TARQUINIA- Il Pdl locale si schiera compatto al fianco del mondo agricolo accusato dal sindaco Mazzola di essere la principale causa dell’inquinamento della città. Stando alla dichiarazione di Ernesto Cesarini, supportata anche dalla registrazione audio-video da parte del Comitato dei Cittadini Liberi di Tarquinia e del Movimento no coke Alto Lazio nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Viterbo sulla creazione del registro provinciale dei tumori, il primo cittadino avrebbe espresso parole offensive nei confronti della categoria. «Parole inammissibili – tuonano adesso dal Pdl – che gridano vendetta. Come può un Sindaco lasciarsi andare a simili dichiarazioni prive di un benché minimo riscontro oggettivo. Accusare un intero comparto già dilaniato da una crisi profonda anche a causa del continuo tentennamento dell’amministrazione comunale è quanto di più assurdo si potesse fare». «Il silenzio del Sindaco – proseguono gli esponenti del Pdl – che non si è neanche preoccupato di smentire o di spiegare ciò che è accaduto, denota un’incapacità amministrativa divenuta oramai palese. Il vate Mazzola tenta di scaricare tutte le colpe che oramai lo stanno attanagliando sul mondo agricolo, disconoscendo la paternità di numerose scelte nefaste per l’intero territorio. Il sindaco dovrebbe immediatamente scusarsi con tutti gli agricoltori, che quotidianamente, tra mille difficoltà, portano avanti il proprio lavoro lottando contro tutto e tutti». Sergio Benedetti (nella foto) a nome del Pdl tira in ballo anche l’assessore all’agricoltura Giovanni Olivo Serafini, reo di «essere rimasto in silenzio nonostante la gravità delle presunte affermazioni del sindaco». «Ed in tutto ciò l’assessore Serafini che ruolo ricopre- attacca Benedetti – Tace per mero spirito di partito, assuefatto oramai da tutti i diktat di Mazzola o tace perché condivide il pensiero del primo cittadino. Il suo silenzio accondiscendente non può essere tollerato. Se non è in grado di tutelare gli interessi di tutti gli agricoltori, indipendentemente dal colore politico, è opportuno che rassegni le deleghe senza far perdere ulteriore tempo prezioso a Tarquinia. Gli agricoltori sapranno difendersi da soli come hanno sempre fatto in questi ultimi anni». Il centrodestra indica al Sindaco una nuova possibile fonte di inquinamento: «Forse sarebbe più opportuno parlare di tutto l’inquinamento prodotto dall’auto di servizio del Comune di Tarquinia, che tutte le mattine, intorno alle nove, va a prendere il primo cittadino sotto la propria abitazione e lo trasporta gratuitamente nella residenza comunale. È questo l’escomotage che Mazzola ha trovato per evitare di pagare l’obolo rappresentato dalla Zona a sosta controllata, al quale tutti i cittadini non possono sottrarsi. Tutti tranne uno»
Da parte sua il sindaco Mauro Mazzola risponde a Cesarini e smentisce. «Mai affermato che l’agricoltura sia la causa principale dell’insorgenza dei tumori. Le dichiarazioni di Cesarini sono millantatorie. Non ho mai detto che la responsabilità dell’insorgenza dei tumori sia da imputare al comparto agricolo. Ho invece affermato che il registro dei tumori sarà un importante strumento per accertare quali siano le fonti d’inquinamento che possano favorire lo sviluppo della malattia». (Ale.Ro.)
Cronaca
2 Novembre 2011
«Mazzola offende gli agricoltori»