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    Economia e Lavoro
    2 Novembre 2011
    «Mercato, è ora di decidere»

    MERCATOCIVITAVECCHIA – «E’ ora di decidere per evitare di creare problemi all’azienda che si è aggiudicata l’appalto». Il delegato alla riqualificazione del mercato fabrizio Reginella sollecita il Pincio ad assumere una volta per tutte una decisione, anche per tenere lontano il Comune da eventuali contenziosi.
    «Esiste un contratto firmato – ha spiegato – che prevede l’avvio dei lavori entro una determinata data. La ditta finora si è comportata in modo egregio». Reginella ha poi sottolineato come oggi più che mai sia necessario intervenire «anche perchè – ha aggiunto – ormai regna l’anarchia. A piazza Regina Margherita, ad esempio, tutto lo spazio è occupato senza criterio. Mancano spazi di fuga, passeggini e carrozzine per diversamente abili faticano a passare e per fortuna che non è mai accaduto nulla di serio: non so come l’ambulanza riuscirebbe a passare».
    Intanto ieri pomeriggio sono iniziati nuovi incontri al Pincio tra l’amministrazione comunale e gli operatori: la prima convocazione ha riguardato pescivendoli e macellai. Si prosegue con antico mercato e ortofrutta, i box di San Lorenzo, i coltivatori diretti e poi gli operatori a sede fissa. Licenze alla mano si sono presentati al Comune per discutere ancora una volta con il sindaco Moscherini e valutare anche, in termini di metri quadri e metri lineari, lo spazio che ogni ambulante dovrà avere a disposizione nell’ambito del trasferimento temporaneo. Delocalizzazione sulla quale, ancora, non ci sono idee ben precise. C’è chi punta ancora ad una riqualificazione a stralci, cosa che però non è mai piaciuta al Pincio, che preferisce avere un cantiere unico e procedere al restyling in tempi brevi.
    «La scelta migliore è quella di utilizzare le piazze e le strade del centro storico – ha spiegato Roberto Passerini, portavoce della maggioranza degli operatori – la copertura della trincea ferroviaria, infatti, è appena sufficiente per ospitare i parcheggi. Anche i commercianti di via Trieste e via Traiana hanno mostrato interesse per l’idea di far rivivere il centro storico: la stessa condivisa anche dalla Confcommercio e dai rappresentanti del centro commerciale naturale. Occorre ragionare insieme per trovare la scelta migliore che possa salvaguardare i posti di lavoro».