CIVITAVECCHIA – A caldo, dopo la conferenza stampa del sindaco Moscherini, si erano registrate alcune dichiarazioni delle imprese locali. Il primo ad intervenire con un’ampia intervista è Giannandrea Palomba, presidente regionale dell’associazione di categoria degli agenti marittimi e componente del direttivo nazionale e del comitato esecutivo di Federagenti.
«Giudico l’indicazione di Pasqualino Monti – afferma Palomba – in maniera estremamente positiva, per le doti che gli appartengono: una grande competenza specifica ed una professionalità indiscussa in campo amministrativo, finanziario e manageriale. Inoltre, gli riconosco uno spiccato equilibrio ed una visione complessiva dei problemi, che sono certo gli consentiranno di individuare le giuste soluzioni».
Anche lei è un sostenitore della ‘‘civitavecchiesità’’?
«Credo che per civitavecchiesità si debba intendere in primis la conoscenza del territorio. Se poi si è anche ‘‘nativi’’ è senz’altro meglio e va tenuto presente che questi valori oggi sono ancora più importanti perché il ruolo dell’Autorità Portuale si è enormemente accresciuto rispetto a quello originario disegnato dalla legge 84 nel 1994. Oggi abbiamo sempre come riferimento i modelli nord europei e quindi sempre più le autorità portuali tendono ad interfacciarsi direttamente con gli enti territoriali per la progettazione e lo sviluppo di una comune strategia di crescita. Direi che un’altra importante novità è la giovane età di Monti: un fatto estremamente positivo perché vuol dire che si è compresa la necessità di puntare sui quarantenni, purché ovviamente siano preparati come Pasqualino Monti. Inoltre – prosegue Palomba – sarebbe una nomina di carattere tecnico senza escludere alcun tipo di risvolto. Il consenso bipartisan finora riscontrato al di là del colore politico è un segnale molto positivo per Civitavecchia, una città portata a dividersi in tutti i campi. Spero che questo possa essere il primo caso di una importante inversione di tendenza: nei momenti difficili è importante riscoprire il senso di appartenenza e l’identità di una comunità».
Che lettura dà della scelta del Sindaco?
«La valuto molto positivamente. Moscherini ha dimostrato un alto senso delle istituzioni, perché sappiamo quanto sia affezionato e legato al porto ed all’Autorità Portuale. Auspichiamo che questa sinergia potenziale si realizzi: città e porto sono due realtà che devono assolutamente marciare unite. In questo senso una figura come Monti è una grossa garanzia di dialogo ed equilibrio. Gli agenti marittimi sono tutti concordi nel valutare positivamente la sua dincazione alla presidenza. Ne parlo essendo il loro presidente, ma so di poter contare su una comunanza di valutazione di tutti i colleghi e questo è molto importante. Speriamo che gli enti indicati dalla legge, il Ministro e la presidente della Regione Lazio tengano conto di queste valutazioni e decidano di nominare Monti presidente».
Porto
2 Novembre 2011
«Monti, garanzia di equilibrio e competenza»