CIVITAVECCHIA – E se la politica sostiene la scelta del Sindaco di indicare Pasqualino Monti come candidato alla presidenza dell’Autorità Portuale, non è da meno il mondo imprenditoriale portuale. È stato infatti il presidente della Bellettieri Sergio Serpente, a nome anche di Spedimar, Traiana e Revello, a sottolineare come “il nome di Pasqualino Monti percorra la direzione auspicata anche dalle imprese storiche locali”.
«Ossia – ha spiegato – l’individuazione di un civitavecchiese competente. Monti ha tutti i requisiti per ricoprire questo incarico; ha sempre dimostrato equilibrio e professionalità. Il fatto poi che sia giovane rappresenta sicuramente una marcia in più, per le motivazioni e gli stimoli che potrà avere da Presidente. Accettiamo quindi questo nome e lo sosteniamo come imprese storiche, purché non venga messo il cappello a questa candidatura che anzi deve essere di tutti, e non solo di alcuni. Speriamo che, qualora venisse nominato presidente, non si faccia tirare la giacchetta da qualcuno pronto a farlo». Serpente auspica anche che il Sindaco avvii una riflessione sull’opportunità di proporre, oltre a quello di Monti, anche il nome di Enrico Luciani che ieri mattina si è ufficialmente autocandidato, consegnando al sindaco Moscherini una lettera con allegato il proprio curriculum vitae; il presidente della Compagnia Portuale ha messo a disposizione la propria «competenza acquisita nel corso degli anni operando nello scalo ed agendo costantemente ad ogni livello per lo sviluppo del settore». «E’ legittima questa candidatura – ha aggiunto – proporre entrambi i nomi significa quindi riaffermare la forza di Civitavecchia nel network, con due candidature forti, condivise dal porto stesso. Non bisogna commettere l’errore di dividerci su questi due nomi».