CIVITAVECCHIA – Il presidente della commissione Lavoro e Sviluppo Paolo Bianchini, del Partito democratico, punta i riflettori sull’imminente scadenza dei contratti di lavoro di circa 130 dipendenti della Asl Rm F, tra cui 50 medici.
«Un problema comune a molte Asl del Lazio, con numeri anche più cospicui – ha detto Bianchini – Ad oggi la Regione non ha dato nessuna indicazione ai management sul rinnovo dei contratti e sul destino di questo personale che presidia servizi essenziali».
Un comportamento che il presidente della commissione Lavoro e Sviluppo considera irresponsabile «trattandosi di operatori preposti alla tutela della salute. La Regione Lazio – continua Bianchini – dopo aver letteralmente smantellato, con i tagli, i servizi sanitari nella Provincia di Roma, continua ad accanirsi sui cittadini facendo mancare le risorse minime per il funzionamento del settore, senza fornire direttive alle Asl sulle scelte da compiere. Chiediamo alla Regione di assumersi la responsabilità di decidere del futuro di queste persone e dei servizi che garantiscono. Viene da chiedersi – ha concluso Bianchini – se sia questo il nuovo metodo della Polverini per eliminare il precariato nella sanità: trasformare i lavoratori in disoccupati».
Politica
2 Novembre 2011
«Nessuna indicazione sui contratti dei dipendenti Asl»