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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «No al cementificio a Tarquinia e alla discarica ad Allumiere»

    TARQUINIA – Il Comitato dei cittadini liberi di Tarquinia ha scritto una lettera aperta ai consiglieri comunali della cittadina etrusca, ma anche di Allumiere, per esortarli ad intervenire in merito alle due importanti questioni relative alla realizzazione di un cementificio presso la nascente zona industriale della cittadina etrusca e sulla questione della mega discarica che si vuole realizzare in collina, dopo la chiusura di Malagrotta. Due progetti che rischiano di stravolgere il territorio e che saranno oggetto di discussione nel convegno sul tema ‘‘Incontriamoci e informiamoci’’, organizzato dal comitato per giovedì 12 novembre alle 16,30 presso la Sala Sacchetti in via dell’Archetto. «I consiglieri comunali sono delegati dai cittadini a decidere le sorti della comunità che rappresentano – scrive il comitato – Affinché la voce dell’elettore non si esaurisca nel voto, ma il dialogo continui in modo costruttivo, tutti sono invitati ad una riflessione comune su un tema ambientale che riguarda da vicino la salute dei cittadini e l’economia di un intero paese, ‘‘La costruzione di un cementificio’’». «La sera del consiglio comunale del 29 settembre – ricorda il comitato – i cittadini sono venuti a conoscenza della volontà della maggioranza di approvare un’industria insalubre come il cementificio, nonostante l’insediamento sia proposto in una zona agricola di pregio, quale è la Farnesiana. La denuncia dei cittadini ha impedito l’approvazione di quello che è stato chiamato ‘‘impianto per leganti idraulici’’, utilizzando una definizione più tecnica di quella di cementificio, ma non per questo più rassicurante. Il 29 settembre, il sindaco ha suggerito e ottenuto il rinvio dell’approvazione per approfondimenti. I cittadini sono preoccupati». «Vista la volontà di avviare lo sviluppo di un’area industriale – spiega il comitato dei cittadini liberi – diventa necessario rendere noto alla comunità quali siano gli impianti previsti nel piano quadro della zona D1. L’intero piano ricade in una zona in cui convergono i confini di tre comuni legati da analoghe problematiche: Civitavecchia, Allumiere e Tarquinia. La mega discarica che Ama avrebbe individuato ad Allumiere, è in una località adiacente. Per questo, il comitato dei cittadini liberi ha organizzato una giornata di informazione sui temi ambientali e la gestione del territorio che tenga conto sia della necessità di produrre occupazione ed economia sia della salvaguardia del patrimonio esistente».
    Ale.Ro.