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    Politica
    2 Novembre 2011
    «Oasi Wwf: l’inizio di una nuova visione ambientale»

    CIVITAVECCHIA – «Realizzare a Civitavecchia l’oasi Wwf sarebbe l’inizio di una nuova visione ambientale». Ne è convinto il capogruppo del Pdl Dimitri Vitali entusiasta dell’idea proposta dal sindaco Moscherini di realizzare la riserva naturalistica al posto della discarica voluta dal sindaco di Roma Alemanno e dal ministro La Russa. «Stiamo parlando – ha spiegato Vitali – di un territorio che è stato deturpato e sacrificato alle volontà politiche nazionali degli ultimi 50 anni. Civitavecchia si è sempre dimostrata disponibile verso ogni richiesta che le venisse fatta da Governo, Regione e Provincia, non ultima quella del centro d’accoglienza per l’identificazione degli immigrati». A detta del capogruppo del Pdl sarebbe bene che questo progetto venisse sostenuto dalla Regione e dal Governo nazionale. «Queste oasi – ha aggiunto – hanno portato nei territori dove sono stati concepiti ricchezza e benessere ambientale». Intanto il parlamentare del Pd Pietro Tidei è tornato a chiedere chiarezza sul protocollo di intesa. E lo ha fatto intervenendo di nuovo alla Camera dei Deputati, esprimendo allo stesso tempo solidarietà ad Alemanno per la lettera con proiettile ricevuta nei giorni scorsi. «Questa situazione, deve essere chiarita – ha spiegato – e soprattutto lo si deve fare in questa sede, dove il ministro La Russa deve venire a confermare o meno l’esistenza del protocollo. Ritengo che si sia creata nelle popolazioni di quel territorio, di Civitavecchia innanzitutto, ma soprattutto del nord della provincia di Roma, un clima incandescente e soprattutto un clima di forte preoccupazione per la salute dei cittadini. Credo che questo sia il peggior modo di far politica e soprattutto di fare scelte, passando sopra la testa della regione, della provincia, dei comuni e di tutti gli altri enti locali, i quali, invece, dovrebbero essere coinvolti in scelte responsabili per la soluzione del problema dei rifiuti». Il capogruppo in Provincia di Sinistra e Libertà Gino De Paolis, invece, invita a tenere compatto il fronte del no alla discarica. «Giudichiamo la proposta del sindaco Moscherini per la realizzazione di un’oasi WWF in quell’area come molto rischiosa – ha spiegato – in quanto temiamo che venga distolta l’attenzione su quello che è un progetto in stato avanzato e sul quale evidentemente insistono interessi importanti. Nel consiglio di lunedì si dovrebbe discutere solo di due cose: intercedere con la Regione Lazio per modificare il Piano dei rifiuti, tornando alla definizione degli Ambiti territoriali ottimali precedenti alle modifiche apportate dalla presidente Polverini, e fare le dovute pressioni istituzionali affinché il Ministero della Difesa ritiri la disponibilità del terreno. Moscherini sa che la sua proposta è impraticabile, perché parliamo di un territorio sotto controllo militare, in un’area prossima a Civitavecchia, ma comunque sotto giurisdizione del Comune di Allumiere, dove esiste lo stoccaggio di armi chimiche, in un territorio sotto vincolo di zona a protezione speciale, secondo le direttive europee».