CIVITAVECCHIA – «Piastra logistica si, ma quando? E a quale prezzo? E, soprattutto, quale è il progetto strategico?». Se lo chiede Freedom, aprendo un dibattito politico sul recente convegno di Roma. «L’idea, di per sé, non è sbagliata – si chiede il coordinatore politico Fabiana Attig – ma si tratta di una boutade buona per lanciarsi verso l’Autorità portuale o di un serio schema di sviluppo? Questa città per troppo tempo è stata prigioniera di annunci e false promesse. Annunci e false promesse che hanno fatto sognare un eldorado occupazionale ed economico di cui oggi, purtroppo, non vi è traccia. Non vorremmo essere passati dal territorio dei megaparchi a quella delle rotatorie – si legge in una nota – alla manifestazione capitolina mancava innanzitutto il Governo, elemento questo di non poco conto, visto che ormai si parla di piastra logistica da oltre due anni. Dunque come si può pensare di realizzare un’opera così gigantesca – si chiede ancora Freedom – senza l’avallo politico ed economico dell’esecutivo? Non basta la dichiarazione di un sottosegretario – prosegue il movimento politico del Pdl – per affermare che esiste la volontà nazionale. E poi siamo sicuri che le grandi aziende del settore sarebbero disposte a fare un salto nel buio e spostare i loro traffici nel nostro spicchio di Mediterraneo senza ancora alcun impegno ufficiale da parte di Palazzo Chigi?»: La Attig si chiede inoltre se la regione ha realmente intenzione di investire e in base a quale programma operativo: «La proposta di Freedom, per andare veramente a vedere se il progetto è fattibile – spiega – è di creare da subito una cabina di regia all’interno della quale, oltre all’amministrazione, vi siano tutte le realtà locali, le forze imprenditoriali nazionali, romane e della città e perché no le Ambasciate dei Paesi del Mediterraneo».
Sull’argomento si registra inoltre l’intervento del consigliere comunale del gruppo misto, Daniele Perello, che commenta le affermazioni del vicepresidente della commissione Mobilità e Trasporti della Regione Lazio, Antonio Paris: «L’interessamento della Regione Lazio – spiega – anche attraverso una iniziale audizione in commissione Trasporti e Mobilità dei soggetti proponenti, darebbe sicuramente un notevole slancio alla realizzazione di un progetto, che si prefigge soprattutto lo scopo di lanciare in alto le potenzialità economiche ed occupazionali del territorio. I riflessi che deriveranno dalla realizzazione di una Piattaforma Logistica nel nostro comprensorio, e le intenzioni durante il convegno svoltosi a Roma lo hanno dimostrato, saranno determinanti per i prossimi decenni e porteranno una considerevole svolta in termini di sviluppo per il centro Italia e per il Paese. Ringrazio quindi – conclude Perello – il consigliere Paris per l’intervento e la collaborazione che sta maturando con il Gruppo Misto, in quanto dimostra che anche a Roma è stata recepita l’importanza e i benefici che la Piattaforma Logistica Italia porterà a tutta la Regione, superando una volta per tutte anche le diffidenze di chi, purtroppo, non sembra ancora accorgersi delle aspettative di crescita e di stabilità che il territorio e la nostra città esigono da troppo tempo».
Politica
2 Novembre 2011
«Occorre subito una cabina di regia»