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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    «Ora aspettiamo l’intervento del Governo»

    CIVITAVECCHIA – «Civitavecchia ha risposto in modo ottimale all’emergenza immigrazione. Ora ci aspettiamo un’attenzione particolare da parte del Governo». Lo ha dichiarato il sindaco Gianni Moscherini nel corso di un incontro congiunto con tutti i responsabili del campo allestito alla caserma De Carolis per ospitare i 648 tunisini – questo il dato ufficiale riportato ieri, con 12 minori già trasferiti presso diverse case famiglie ed uno affidato al fratello che risiede in zona – sbarcati martedì sera in porto e provenienti da Lampedusa. Il primo cittadino ha infatti auspicato che proprio il Governo intervenga per garantire le spese fin qui sostenute da Civitavecchia «Inviando anche – ha aggiunto – i finanziamenti necessari per sostenere e rilanciare l’attività dei servizi sociali in questa città». Ha anche fatto intendere che l’aver ospitato il centro di accoglienza in città, può essere un motivo in più per chiedere che venga stracciato il protocollo di intesa Alemanno-La Russa in tema di discarica. «Civitavecchia può vantare il primato per senso di responsabilità e grande accoglienza – ha aggiunto – Tarquinia ha sbagliato: non è questo il modo civile di parlare alla gente. La paura va vinta con la solidarietà». Poi ha ricordato alla Prefettura che l’attuale patto di collaborazione dovrà essere immediatamente ridiscusso qualora la presenza dei migranti in città dovesse dar luogo a qualche problema. Ha quindi ringraziato, insieme all’assessore Andrea pierfederici, in primis i civitavecchiesi, poi tutta la task force che in questi giorni ha allestito in tempi record la De Carolis, «trovata in condizioni di disastro ambientale – ha spiegato – dopo 5 anni di chiusura».
    Intanto sono state concluse le procedure di identificazione. La Croce Rossa, come spiegato dal responsabile del campo Giovanni Kheiraoui e dal commissario locale Micaela D’Andrea, è impegnata a consegnare kit per la pulizia personale, scarpe e vestiti, oltre a sigarette, schede telefoniche da 5 euro ogni 10 giorni. E mentre il responsabile della protezione civile Carlo Sisti e il coordinatore locale Valentino Arillo hanno ricordato la preziosa opera dei volontari, è stato il manager della Asl RmF Salvatore Squarcione a sottolineare l’ottima sinergia messa in campo per garantire un accoglienza dignitosa. «Abbiamo messo a disposizione l’odontoambulanza – ha spiegato – i nostri medici e specialisti sono attivi h24, il San Paolo è allertato per il piano di massimo afflusso. Ogni giorni avviamo un report al presidente Polverini».
    E mentre dal Sindaco sono giunte rassicurazioni sul fatto che la De Carolis sia una struttura temporanea, sono arrivati altri 77 tunisini, provenienti dal Cie di Ponte Galeria ed anch’essi destinati alle procedure di identificazione con fotosegnalamento, propedeutiche al rilascio di documenti. Per questo è stata aperta una quarta ala all’interno della struttura. Intanto non mancano proteste, come quella di ieri mattina quando uno sparuto numero di rappresentanti di Forza Nuova ha espresso la propria contrarietà alla presenza degli immigrati in città.