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    Politica
    2 Novembre 2011
    «Parte la centrale, 400 lavoratori andranno a casa»

    CIVITAVECCHIA – Saranno circa 400 i lavoratori che probabilmente si ritroveranno in cassa integrazione da Settembre a causa della messa in esercizio di Tvn. A renderlo noto è stata Fabiana Attig, coordinatore politico del movimento Freedom di Civitavecchia nel corso della trasmissione ‘‘Incontri in Provincia’’, dopo l’invio da parte dell’Enel di una missiva all’Amministrazione comunale in cui comunicava la fase di avviamento della centrale.
    Ad informare le organizzazioni sindacali della devastante notizia è stato il sindaco Gianni Moscherini che ha colto l’occasione per suggerire alle aziende sub appaltatrici che da Settembre dovranno fare a meno di Tvn, di convertire il proprio lavoro e creare un consorzio che consentirà loro di trovare occupazione all’interno del Porto, annunciando così l’arrivo di un finanziamento pari a circa 179 milioni di euro da investire nella struttura.
    Una soluzione, però, di difficile attuazione: «Il Sindaco ha dimenticato di rendere noto ai sindacati che lui stesso qualche anno fa ha dato vita ad un consorzio di imprese da impiegare all’interno del Porto. Per tal motivo – continua Attig – non so se all’interno della struttura ci sarà spazio per tutti. Forse il Sindaco avrebbe dovuto pensare al da farsi molto prima che l’Enel comunicasse il completamento della messa in esercizio, utilizzando magari i 50 milioni di euro della convenzione per l’ampliamento della zona industriale. Un ampliamento che l’Amministrazione avrebbe potuto realizzare stipulando degli accordi con le camere di commercio o addirittura con le aziende del nord Italia che hanno la necessità di estendersi su tutto il territorio nazionale. Se ciò fosse avvenuto – ha concluso – forse quei 400 lavoratori allo scadere dei termini fissati potrebbero vantare ancora un lavoro».