CIVITAVECCHIA – «Non possiamo negare che la Asl RmF sia un’azienda sottofinanziata rispetto alle altre Asl regionali. Ma è pur vero che, a parità di popolazione, qui riscontriamo un basso numero di personale e strutture presenti, ma anche basso numero di posti letto rispetto alla popolazione. Per questi motivi non si possono togliere finanziamenti ad altre aziende sanitarie per aumentare il bilancio della Roma F perché questo significherebbe colpire grandi complessi come il Policlinico o il Gemelli che svolgono una funzione nazionale». Lo ha chiarito ieri pomeriggio il vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino, in città per la presentazione di un progetto di prevenzione odontoiatrica che coinvolge i bambini delle elementari. All’indomani della denuncia del manager Salvatore Squarcione, alla luce del nuovo piano di rientro, Montino ha infatti sottolineato la difficile situazione in cui versa la sanità regionale, con particolare attenzione a quella locale. «Rispetto al 2008 – ha però chiarito – nel 2009 c’è stata una prima inversione di tendenza e nel nuovo piano sanitario è previsto un incremento di posti letto negli ospedali di Civitavecchia e Bracciano e un nuovo presidio a Ladispoli Cerveteri. Ora il manager Squarcione dovrà incontrare il commissario del Governo alla Sanità per discutere il budget aziendale per il 2010». Il vicepresidente della Pisana ha poi ribadito come le difficootà ci sono comunque in tutta la Regione, «figlie – ha aggiunto – del debito pregresso che siamo costretti a fronteggiare e che ha ripercussioni anche sulla sanità della RmF. «Continuiamo a pagare 600 milioni di euro l’anno di mutuo – ha aggiunto – si tratta di una spesa ingente che non può essere così utilizzata per sostenere la nostra sanità e, di conseguenza, potenziare l’offerta sanitaria anche di questa Asl che, in effetti, è sguarnita dal punto di vista dei servizi».
Sanità
2 Novembre 2011
«Più posti letto e un nuovo presidio a Ladispoli»