CIVITAVECCHIA – Moscherini torna sull’argomento porto, sottolineando una situazione di difficoltà commerciale (ripresa nei giorni scorsi dalla stampa) approfittando dei fondi Cipe sbloccati dal Governo centrale. «Ringrazio il ministro Matteoli e il Governo Berlusconi per aver reso utilizzabili 50 milioni di euro che consentiranno la realizzazione di un ulteriore prolungamento dell’Antemurale – ha dichiarato il primo cittadino – questi fondi rappresentano parte di quelli destinati a Civitavecchia nella legge obiettivo e l’intervento a cui sono dedicati è indispensabile per il completamento delle opere già previste dal vigente piano regolatore portuale». Per il primo cittadino si tratta di un chiaro segnale di attenzione da parte del Governo e del ministro alle sollecitazioni prodotte da questa Amministrazione Comunale «che continua ad intravedere nello sviluppo del porto la principale fonte di soluzione al problema della disoccupazione dei giovani civitavecchiesi». Moscherini annuncia tuttavia altre iniziative per mantenere alta l’attenzione sui temi portuali connessi allo sviluppo del territorio: «Proseguiremo nell’azione di stimolo nelle prossime settimane, per raggiungere l’obiettivo di sbloccare i residui fondi Cipe per la darsena traghetti e la darsena servizi. D’altronde – ha spiegato – proprio ora è necessario innescare una efficace politica di rilancio». In fine un passaggio sulle difficoltà dello scalo cittadino: «Credo di interpretare il volere di tutta la città nell’annunciare la promozione di un dibattito pubblico ad ampio raggio e di alto livello sulla situazione occupazionale e di sviluppo del porto e sulle misure da adottare – ha fatto sapere Gianni Moscherini – iniziativa di cui metterò al corrente il Presidente dell’Autorità Portuale Fabio Ciani, che spero voglia aderire». Intanto dalla Regione Lazio arriva la notizia di ulteriori fondi destinati alle opere di riqualificazione della città. In arrivo infatti 2.416.100 euro per cinque interventi: l’arredo urbano tra via Tarquinia, via Aurelia nord, Prato del Turco e via Lazzaretto, la riqualificazione della spiaggia libera del Marangone e della zona del “Piccolo Paradiso”, oltre che dell’arenile di Grotta Aurelia.