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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «Realizzate opere per 20 milioni di euro»

    di SONIA BERTINO

    LADISPOLI – Ormai è questione di giorni prima che il tam tam delle elezioni amministrative, con annesse campagne elettorali e slogan pubblicitari sommergano completamente la città. E già iniziano a tirarsi le somme di quanto è stato fatto, di cosa è rimasto da fare e di cosa invece bisognerà rimandare a dopo il verdetto finale. È quanto accade a Ladispoli: «In quattro anni l’amministrazione comunale ha speso all’incirca 20 milioni di euro nella realizzazione di opere che hanno sicuramente portato a nuova vita il nostro Comune». A parlare è il sindaco Crescenzo Paliotta soddisfatto della messa a nuovo della città balneare. Infatti, nonostante i tagli apportati ai fondi stanziati per i Comuni da parte della Regione e della Provincia, che hanno impoverito di circa il 30% le casse dell’amministrazione, il Sindaco non si è certo tirato indietro e qualcosa l’ha fatta: tre scuole nuove di zecca, piste ciclabili, un cavalcaferrovia e un parcheggio di scambio che finalmente non causerà più disagi agli automobilisti che decidono di lasciare nei pressi della stazione ferroviaria il proprio mezzo per recarsi a lavoro usufruendo dei servizi pubblici. Ma non è tutto: «Sono state messe a nuovo ben dieci strade comunali e tutto il centro è stato riqualificato». E i progetti del Sindaco, come lui stesso rende noto, non si fermano: «Quest’anno sono state indette delle gare d’appalto per la realizzazione di altre scuole a Marina di San Nicola e per la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali rialzati e piste ciclabili per gli amanti delle due ruote». I fatti parlano chiaro e le accuse lanciate dall’opposizione, in particolar modo dai rappresentanti del Pdl di Ladispoli, che avevano denunciato una «paralisi amministrativa» che andava avanti ormai da circa due mesi, appaiono infondati. E a mettere le cose in chiaro ci pensa anche il vicesindaco Marco Pierini che risponde soprattutto al consigliere Filippo Moretti: «Il consigliere forse non gira per Ladispoli e non vede che la città continua ad essere un vero e proprio cantiere a cielo aperto». E rilancia la sfida puntando il dito su eventi «realmente drammatici e che Moretti e il Pdl fingono di non vedere. Uno – dichiara Pierini – è il ritardo da parte della Regione nel confermare il finanziamento per le opere di difesa delle spiagge dall’erosione: un finanziamento sicuro nel 2010 e ora messo in dubbio, con la conseguenza che i progetti elaborati dal Comune sono fermi in Regione. Solo recentemente è stato comunicato che l’Ardis interverrà con i criteri dell’urgenza in alcuni tratti di Marina di San Nicola». «Il secondo – continua Pierini – è l’ulteriore taglio del Governo ai finanziamenti comunali» a causa del quale il Comune dovrà fare a meno di un milione e mezzo di euro. «Sono somme rubate ai cittadini di Ladispoli dallo Stato che, parlando di federalismo fiscale, in realtà fa tutto il contrario, costringendo i Comuni a chiudere i servizi o ad aumentare le tariffe degli stessi». «Queste – conclude Pierini – sono le cose ‘‘drammatiche’’ che Moretti e il Pdl fingono di non vedere».