SANTA MARINELLA – Ha avuto conseguenze la protesta ex Anni verdi sotto al Parlamento. I familiari dei pazienti e i lavoratori hanno protestato martedì a Montecitorio contro la Regione Lazio e il consorzio Ri.Rei. I manifestanti, circa 250, hanno presidiato dalle 17 alle 19 per chiedere la revoca immediata della gestione e la reinternalizzazione del sevizio presso le Asl competenti almeno fino a che non verrà individuato un nuovo soggetto in grado di gestire il servizio. Il sit-in ha ottenuto l’attenzione dei deputati Pietro Tidei e Ileana Argentini. Lo stesso Tidei si è scagliato contro la gestione del consorzio. «Impensabile – ha affermato – chiudere le strutture di Santa Severa e Lavinio, altrettanto ridicolo che Ri. Rei., palesemente inopportuna alla gestione di una struttura così delicata, continui a mantenerne il controllo». Ieri mattina inoltre, una delegazione dell’associazione genitori e familiari, tra i quali anche la presidente Angelamaria Contona, sono stati ricevuti alla Camera dall’on. Argentini. «Chiederemo presto – ha affermato l’onorevole al termine dell’incontro – un tavolo tecnico-istituzionale sulla vicenda della gestione Ri.Rei. Parleremo con il presidente Marrazzo e l’assessore Montino». Ma subito giunge la replica alla deputata del Pd da parte del consigliere regionale Pdl Donato Robilotta. «Non servono tavoli istituzionali – afferma – poichè fino ad oggi non hanno funzionato. Bisogna ritirare l’affidamento al consorzio Ri.Rei, assegnando il servizio alla Asl in attesa di una gara ad evidenza pubblica». Insomma, la lunga battaglia di genitori e lavoratori, sta portando i primi risultati. (A.D.A.)
Cronaca
2 Novembre 2011
«Ri.Rei, impensabile chiudere il centro di Santa Severa»