di GIAMPIERO BALDI
SANTA MARINELLA – L’assessore al Porto Venanzo Bianchi, replica agli esponenti del partito di Rifondazione comunista sulla questione del porto. «I rappresentanti di Rifondazione non rappresentati in consiglio comunale – dice Bianchi – usano tutti gli espedienti possibili per continuare ad avere visibilità sulla stampa, pubblicano un loro documento sul porto, affermando cose non rispondenti agli atti ufficiali. Non contestano, infatti, le risposte che ho dato, ma rilanciano con nuove accuse inserendo altre problematiche.Tolte alcune affermazioni completamente campate in aria, in sintesi, il problema si riduce nell’accusare l’amministrazione di non aver coinvolto, nelle scelte sul porto i loro rappresentanti e i “frontisti”. Il fatto, sicuramente d’effetto per l’opinione pubblica, è sicuramente un falso problema. Tutti sanno che alcuni frontisti, per legittimi interessi personali, sono contrari all’ampliamento del porto. Mi domando e domando ai cittadini quale dialogo può esserci tra chi, in modo preconcetto, non vuole il porto e chi, invece, lo ha messo come punto prioritario del programma su cui è stato eletto e vuole realizzarlo?. I dialoghi tra sordi non portano a nulla, fanno solo rumore. A conferma di quanto scritto – conclude l’assessore – lancio una sfida a Rifondazione. Se veramente vuole l’ampliamento del porto, se ha proposte migliorative legittime ed attuabili, sono pronto ad incontrarli ed a portare le loro proposte in consiglio comunale ed in conferenza dei servizi . Se si vuole realizzare il porto, se si hanno a cuore i problemi della città, questa è l’unica strada, altrimenti continuiamo a fare solo “rumore” mentre l’economia locale va a rotoli»