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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «Senza stipendio non si vive»

    PROTESTASANTA MARINELLA – Ri.Rei, la protesta si sposta a Civitavecchia. L’incontro col vicepresidente regionale Esterino Montino organizzato ieri dall’Asl Rm F, per inaugurare insieme al direttore generale Salvatore Squarcione il servizio di odontoambulanza, ha costituito una nuova occasione per parenti e lavoratori ex Anni Verdi per manifestare contro il consorzio che gestisce i centri per disabili. Striscioni con scritto ‘‘senza stipendio non si vive’’ e cartelli hanno accolto Montino fuori dalla scuola di via Don Milani. Anche all’interno, durante l’incontro, il vicesindaco Fratturato ha chiesto risposte concrete per i lavoratori. «Venerdì scorso – ha risposto Montino – la giunta ha approvato una delibera in accordo con il commissario di Governo nella quale si stabilisce l’accreditamento delle ex strutture Anni Verdi e si proroga il servizio per i ragazzi disabili offerto dalle strutture e di conseguenza gli stipendi dei lavoratori impiegati nei centri». «La vicenda di Ri.Rei – ha detto Montino – sta creando tensione sociale. È una storia complessa che risale al 2006. La Regione è intenzionata a proseguire il servizio negli ex centri Anni Verdi. Un servizio che deve essere di qualità anche per i lavoratori. Il percorso che abbiamo aperto porterà in tempi certi all’accreditamento delle strutture, dopo che i tecnici preposti alla verifica di idoneità per le strutture, la qualità del servizio e la prestazione. La procedura deve essere trasparente e regolare. Nella stessa delibera abbiamo sanato la situazione degli stipendi perchè abbiamo prorogato l’erogazione del servizio che non verrà interrotto a luglio. Dunque ci sarà anche la proroga degli stipendi e del lavoro, con Ri.Rei. o con altri. Serve soltanto il tempo tecnico affinchè le procedure siano avviate». Rispetto ai timori del personale Ri.Rei radunato in sit-in davanti alla scuola e preoccupato per una eventuale cassa integrazione fino a dicembre prossimo, Montino aggiunge: «La verità è che c’è un esubero di circa 140 unità su tutte le ex strutture Anni Verdi rispetto alle strutture. Questo esubero è dovuto al fatto che con il passaggio di anni Verdi alla Regione si è tenuto tutto il personale impiegato. Con le organizzazioni sindacali abbiamo raggiunto un accordo per creare una lista di mobilità nella quale trasferire tutti gli esuberi di Ri.rei da impiegare non appena apriremo le nuove residenze sanitarie assistite che abbiamo programmato. Il personale che sarà impiegato in queste nuove Rsa dovrà essere prioritariamente assunto da questa lista di mobilità».