CIVITAVECCHIA – La notizia che ha determinato la reazione di Moscherini è stata pubblicata domenica da Repubblica, che ha citato le dichiarazioni di Arturo Parenti, a proposito di una cena dell’ottobre del 2009 in cui il sindaco Gianni Moscherini avrebbe affermato: «Gli amici del Salaria Sport Village sono disposti a realizzare un project financing per la cittadella dello sport e poi donarla al Comune. Li ho visti a cena venti giorni fa». Parenti poi ha proseguito con un collegamento con il progetto del waterfront. Secondo Parenti la società Porto del Tirreno, la joint venture tra l’Acqua Marcia di Francesco Caltagirone Bellavista e il gruppo di Beatrice Cozzi Parodi, «presidente fino a poco tempo fa della Camera di Commercio di Imperia, la città di cui è stato sindaco Claudio Scajola». Nella cittadina ligure Acqua Marcia e gruppo Cozzi Parodi hanno anche realizzato il nuovo attracco turistico, pallino dell’ex ministro. Sempre secondo quanto riportato dal quotidiano romano, Parenti avrebbe dichiarato di aver voluto partecipare al bando anche con altri imprenditori del consorzio Luigi Olivieri, ma «dopo molti ritardi nell’elaborazione e nella consegna dei progetti, l’ingegner Saraca lasciò la nostra Ati e le due copie della raccomandata per partecipare al bando andarono perse. Così noi non potemmo partecipare. E proprio quello di Saraca è uno dei nomi che compaiono nella lista dei lavori eseguiti dalla ditta Anemone. Un caso?». Il Sindaco smentisce tutto. E dalla Porto del Tirreno arriva una nota molto chiara: «Siamo totalmente estranei alle vicende sui grandi appalti a cui è stata accostata la notizia del porto di Civitavecchia. Peraltro, il porto turistico di Civitavecchia, per il quale non è stata neppure ancora rilasciata la concessione, sarà realizzato interamente con capitali privati, senza alcun appalto pubblico».
Cronaca
2 Novembre 2011
«Siamo estranei alle vicende della ‘‘cricca’’»