CIVITAVECCHIA – Aumentano le distanze tra il sindaco Moscherini e i consiglieri comunali dell’Udc.
Dopo le scaramucce sul bilancio, Mirko Cerrone e Mirko Mecozzi tornano all’attacco, questa volta sul mercato, sulla Marina e sull’emergenza abitativa. «Quando il Sindaco pro tempore (meglio sottolinearlo) ci disse di far ‘‘pace con il cervello – dichiarano – noi ci siamo immediatamente adoperati. Pace fatta, il cervello in vacanza per qualche giorno. ‘‘Non pensare più ai problemi della città e ai disastri gestionali dell’amministrazione – lo abbiamo ammonito – tra qualche giorno, ha detto il Sindaco, sarà tutto risolto e Civitavecchia rinascerà’’. ‘‘Pensate, già è stata convocata una riunione per il mercato e una conferenza stampa. Cosa avete da temere?’’ Esclamò qualche paggetto di corte. Comunque due settimane sono passate, nulla di risolto come ampiamente previsto. Anzi – proseguono – la situazione si è aggravata con la questione di largo D’Ardia, dove un progetto sciagurato si è trasformato nell’ennesimo incubo per i cittadini, con delle prese di posizione che avrebbero abbondantemente superato il limite del comico, se non ci fosse in ballo la pelle dei cittadini». Cerrone e Mecozzi parlano di una situazione drammatica ma non seria e tornano a fare domande: «Le casette di legno sono completate? Non è che quando ci hanno detto che erano pronte ci hanno detto una bugia? – e ancora – L’orologio della Marina è stato ricaricato? I lavori dovevano finire l’anno scorso. Dovevano essere interrotti per pochi giorni, diceva l’assessore. Altro dubbio: ma non è che si è fermato pure l’orologio del Sovrintendente? O ci hanno detto un’altra bugia? Dopo la ‘‘conferenza stampa risolutrice’’ i lavori al mercato sono iniziati? Altro piccolo dubbio: non sarà stata mica un’altra bugia? Di domande ne avremmo qualche altra decina – concludono i consiglieri dell’Udc – ma abbiamo paura delle risposte. E soprattutto delle bugie»