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    Società
    2 Novembre 2011
    «Spiagge inaccessibili ai diversamente abili»

    CIVITAVECCHIA – «Andare al mare, raggiungere una spiaggia, usufruire dei servizi di uno stabilimento balneare, fare un bagno, godersi il sole stesi su un comodo lettino. Tutte azioni che per una persona con ridotte capacità motorie possono diventare un’esperienza negativa e frustrante a causa delle numerose barriere architettoniche e dell’assenza di accorgimenti che ne favoriscano la fruizione anche a chi ha difficoltà di deambulazione».
    La denuncia arriva da Marco Bertella, cittadino civitavecchiese ed ex delegato ai problemi della disabilità: «A Civitavecchia non esiste nemmeno una passerella. Il disabile in questo comune viene continuamente offeso, altro che integrazione. Non esistono delegati all’handicap – dichiara Bertella – né delegati alle pari opportunità. Nessuno rappresenta seriamente la mia categoria nonostante tutti dovremmo vivere in questa città godendo degli stessi diritti».
    Una triste realtà quella raccontata dal cittadino civitavecchiese che ogni giorno si trova a dover affrontare una vera e propria ‘‘giungla di cemento’’ e che con il sopraggiungere della stagione estiva trova difficoltà anche nel godere di un diritto essenziale proprio come tutti gli altri cittadini della città portuale. E se sulla carta gli stabilimenti balneari e le spiagge dichiarate accessibili sembrano essere in aumento «nella pratica non è detto che ciò che viene presentato come “accessibile” lo sia veramente».