SANTA MARINELLA – «Le spiagge libere sono sempre pulite e solo grazie al nostro costante lavoro». Secca replica di Riccardo Vagnini, titolare della struttura balneare ‘‘La Sassola’’, all’indomani delle dichiarazioni di Stefano De Gennaro che aveva invece denunciato una situazione di sporcizia che si protrae da tempo. «E’ vero – spiega Vagnini – quest’inverno c’è stata la mareggiata che ha portato via metà della spiaggia e lasciato molta sporcizia. Ma è anche vero che noi concessionari svolgiamo un costante lavoro per rendere accoglienti e pulite le spiagge. Il Comune di Santa Marinella, invece, provvede solo parzialmente alla opere di bonifica generale. Abbiamo scritto in passato numerose lettere per segnalare situazioni di sporcizia e abbandono. In taluni casi è mancato l’impegno da parte dell’amministrazione comunale o chi per lei. Il Comune ha infatti semplicemente spostato i numerosi rifiuti che si erano accumulati sull’arenile, sistemandoli accanto al fiume con la promessa di rimuoverli». «Io stesso – spiega Vagnini – in tante occasioni ho dovuto provvedere alla pulizia, incontrando anche dei limiti imposti, come per esempio il no categorico alla rimozione della Poseidonia. In quanto gestore, pulisco tutti i giorni e i clienti si complimentano con noi. Certamente però il Comune deve metterci in condizione di aiutarci. In alcuni casi ci siamo trovati sulla spiaggia giganteschi tronchi d’albero come quello che anche oggi è in equilibrio sulla scogliera». Vagnini replica anche sulla questione dei mezzi della Multiservizi che non potrebbero arrivare fino all’arenile per effettuare la pulizia: «Tutte falsità – dice il gestore della ‘‘Sassola’’ – Noi per pulire usiamo il trattore, ci passa benissimo, quindi possono farlo anche loro». La questione sembra anche riguardare le competenze: da contratto demaniale vige l’onere da parte dei concessionari di pulire la spiaggia anche d’inverno; «ma – spiega Vagnini – l’amministrazione comunale dovrebbe provvedere a pulire tutto il restante tratto di costa libera, al di là delle due strutture esistenti. Questo però avviene raramente». Vagnini spiega anche che «l’unico intervento effettuato dalla Multiservizi è stato quello di lasciare un bidone della spazzatura tra i due stabilimenti, senza un regolare svuotamento». «Lo puliamo noi quando trabocca – dice ancora il gestore della Sassola – gli operatori della Multiservizi si limitano a passare con il retino. Spesso troviamo vetri che puntualmente eliminiamo. Il lavoro di noi gestori è costante e totale, dunque le polemiche sollevate da De Gennaro sono del tutto false e gratuite, e fanno pensare ad un attacco mirato». «Quando si parla di senso civico – conclude Vagnini – bisognerebbe appellarsi a tutti i cittadini e ai molti che ad esempio gettano cartacce e bottiglie dal ponte». Sulla questione prende la parola anche Valerio D’Andrea, gestore dello stabilimento ‘‘Al 58’’ che fa un bilancio di una stagione balneare in crisi con un «calo delle presenze evidente soprattutto sulle spiagge. Tuttavia cerchiamo di contrastare il fenomeno con fiducia, assicurando i servizi richiesti per la balneazione, lottando per preservare i posti di lavoro. Assistenti ai bagnanti, inservienti di spiaggia, ogni giorno vivono la realtà di un lavoro sempre più precario e per questo prezioso, dando però il loro meglio senza bisogno di richiami al senso civico o lagne sulla sua presunta decadenza. La pulizia del tratto antistante la nostra struttura è quotidiana a partire dalle 7,30 del mattino e regolarmente effettuata ogni sera, con rullo e retini; inoltre i nostri secchioni sono sempre in posizione e, proprio perché quelli del Comune sopperiscono irrisoriamente alla mole di rifiuti giornaliera, spesso, assieme a quelli de ‘‘La Sassola’’, accolgono rifiuti di utenze posizionate ben oltre l’area di spiaggia libera in cui noleggiamo. Ma c’era bisogno di dirlo? Evidentemente si».
Cronaca
2 Novembre 2011
«Spiagge libere sempre pulite grazie al nostro lavoro»