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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    «Sponsorizzazioni, le pagherà Steri»

    CIVITAVECCHIA – «Sponsorizzazioni? Salvatore Steri pagherà di tasca sua». Lo ha confermato ieri mattina il sindaco Gianni Moscherini intervenendo sulla vicenda dei contributi concessi dalla Civitavecchia Infrastrutture alla scuola calcio del Monteromano, alla kermesse ‘‘Miss Civitavecchia’’ e all’associazione bersaglieri di Civitavecchia. «Non ne ero al corrente – ha spiegato – ma, al di là della quantità irrisoria dei contributi, la società non poteva concederli. Il presidente Steri ha commesso una ingenuità, comportandosi come fosse un imprenditore privato. Ma qui parliamo di una società partecipata: nessun amministratore pubblico è autorizzato a concedere sponsorizzazioni a qualsiasi persona o ente senza l’approvazione del socio, il Comune quindi». Lo stesso sindaco ha invitato poi Steri a chiarire quanto accaduto. «Se ho sbagliato me ne assumo la responsabilità – ha spiegato quest’ultimo – abbiamo concesso sponsorizzazioni per 5600 euro per il Monteromano Calcio, 1300 per Miss Civitavecchia e 1500 per i Bersaglieri: si tratta di circa 8000 euro, dati riscontrabili nel bilancio che andiamo a votare». Anche se, in mattinata, era stato l’altro membro del cosniglio, Patrizio Carraffa, a sottolineare che «gli atti non sono mai stati ratificati dal Cda. Il presidente – ha spiegato – avrà commesso una leggerezza», con l’altro consigliere Pietro Messina che aveva aggiunto come «il cda non ha mai preso in esame la delibera». Alla fine Moscherini è stato chiaro e per chiudere difinitamente la questione ha invitato il presidente Steri a rimettere quei soldi nella disponibilità di Civitavecchia Infrastrutture, «pagando di tasca propria – ha aggiunto – queste sponsorizzazioni. Non ce le possiamo permettere, soprattutto in un momento come quello attuale; anzi, visti gli stipendi di alcuni dirigenti, penso proprio che andranno dimezzati Se non riscontrerò la disponibilità dei diretti interessati a questa decurtazione, oggi necessaria, dovremo fare altre scelte e ridurre quindi il numero dei dirigenti». Moscherini ha voluto sottolineare il proprio impegno, fin dal suo insediamento, al risparmio e al risanamento amministrativo. «Abbiamo tagliato i contributi allo sport e alle associazioni – ha spiegato – salvaguardando però tutti i posti di lavoro. Abbiamo deciso, ad esempio, di procedere alla vendita del 60% della holding, ho chiesto agli uffici il resoconto delle spese e dei rimborsi dei miei predecessori. A chi, come il Pd, parla di un bilancio ‘‘lacrime e sangue’’, noi diciamo che si tratta invece di un bilancio di responsabilità: sono curioso di sapere quale sarà la ricetta alternativa che proporranno sabato nel corso del convegno».