CIVITAVECCHIA – «Se il presidente della commissione Bilancio, Pasquale Marino, si fosse documentato prima di esporci le sue preoccupazioni sulla conclusione della vicenda dei loculi cimiteriali si sarebbe accorto che l‘amministrazione cui fa degnamente parte, al danno ha aggiunto la beffa». Lo dichiara Vittorio Petrelli, aggiungendo che «se la Giunta Moscherini avesse adottato nei termini la proposta avanzata in data 25 maggio 2007 dal Commissario Iurato con apposita determina, si sarebbe evitato l’arbitrato ed il conseguente pagamento di somme diversamente non dovute». Il consigliere dell’Italia dei valori riporta alcuni passaggi dell’atto firmato dal Commissario prefettizio: ‘‘preso atto dei pareri espressi dagli studi legali “Leone” e “Scocca” e considerato che così come stipulato il Project Financing presenta delle incongruenze allo spirito dell’istituto, tenendo conto che si deve proceder al perseguimento dell’interesse pubblico e ai principi generali di trasparenza, si reputa opportuno di non procedere alla nullità della delibera del 31.10.2000 n.791 e di procedere alla revisione negoziale della Convenzione, mirata sopratutto alla rimodulazione del termine temporale previsti dagli artt. 6 e 7, demandando agli uffici competenti di contattare, immediatamente e senza indugio, l’impresa al fine di individuare l’istituto idoneo per la soluzione del problema secondo i seguenti termi la modifica dei termini temporali sino a completa dei loculi oppure con ulteriore proroga di anni cinque”. Si chiede quindi perché Moscherini non ha proceduto secondo quelle indicazioni: «Tutto lascia pensare che il ricorso all’arbitrato – conclude – sia stato voluto per ragioni politiche che hanno finito per danneggiare la collettività mentre ci associamo alla richiesta dell’adozione dei necessari atti per far pagare quest’ultimo danno erariale a chi lo ha causato, cioè all’attuale Giunta».