TOLFA – Mentre si allarga a macchia d’olio la polemica anti-Zps e si susseguono gli interventi di molti esponenti politici che si dicono contrari alle limitazioni, prende la parola il presidente dell’Università Agraria di Tolfa, Valerio Finori che rivendica il fatto che solo loro fin dall’inizio hanno contrastato in maniera concreta questa decisione regionale. «L’unica verità è che solo noi dell’Università Agraria di Tolfa abbiamo dato mandato all’avvocato Pietro Federico di contestare presso il Tar tutto l’impianto su cui poggiano le nuove Misure di Conservazione della ZPS. Si tratta di un fatto assolutamente nuovo perché fino ad oggi nessuno aveva sfidato sul terreno strettamente legale la Regione Lazio, l’assessore Zaratti ed i dirigenti regionali, per comprovare una volta per tutte le nefandezze procedurali e gli orrori concettuali che stanno attanagliando in una morsa tutto il nostro territorio. Non abbiamo detto solo parole ma fatti. Il nostro è un atto amministrativo serio, comunque doveroso da parte di chi, come me, è stato chiamato dai propri concittadini ad amministrare la cosa pubblica e a tutelare i beni di tutti. Mai e poi mai avrei voluto entrare in questa campagna elettorale, ma gli ultimi atti predisposti da Zaratti mi hanno indotto ad accelerare i tempi, prima che i cittadini di Tolfa ed Allumiere, a seguito di un progressivo abbandono delle terre e delle cittadine, diventino l’unica vera razza in via di estinzione da proteggere. Un conto è la salvaguardia del territorio, un altro un tipo di ambientalismo di facciata». (Rom. Mos.)
Cronaca
2 Novembre 2011
«Zps, solo noi da subito contrari»