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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    «Zps, un altro schiaffo al territorio»

    TOLFA – «Ancora un altro schiaffo al nostro territorio da parte dell’assessore regionale Zaratti con le nuove e definitive misure di Conservazione della ZPS». A tuonare così da Tolfa è il presidente dell’Agraria, Valerio Finori, che spiega poi: «Siamo nuovamente di fronte all’apposizione sul nostro territorio di una vincolistica oppressiva per le popolazioni, assassina sotto il profilo socio-economico, lontana dagli usi e costumi locali e assolutamente inefficace nella salvaguardia ambientale e anche dannosa, specie dal punto di vista della tutela dei boschi. Contesto la metodica utilizzata per l’ennesima volta dalla Regione Lazio, con un incontro organizzato in fretta e furia, con inviti mai arrivati ai soggetti più scomodi e con un fantomatico CD Rom che solo pochi e fedeli amministratori locali hanno visto e sul quale, entro il 10 Febbraio, occorrerebbe presentare eventuali osservazioni. Come mai Zaratti si ricorda solo ora, a 2 mesi dalle Regionali, di emanare un piano previsto fin dal 2005? Per guadagnarsi una manciata di voti di ambientalisti fanatici offre come agnello sacrificale il nostro territorio uccidendolo definitivamente con una serie di assurdi divieti. Non assisteremo passivi a questo attentato alla nostra cultura ed economia, restituiremo colpo su colpo, nelle sedi istituzionali e, se inascoltati, con eclatanti manifestazioni di protesta pubblica, ad una Regione Lazio guidata da un centro–sinistra, ostaggio dell’opportunismo di ambientalisti percentualmente irrilevanti che continuano a sabotare la crescita economica del territorio a nord di Roma. Avevo già annunciato l’intenzione di portare i singoli provvedimenti legati alla ZPS nelle sedi deputate al contenzioso amministrativo in materia di usi civici; ora, questo nuovo schiaffo, alla nostra agricoltura, alle nostre risorse, alla nostra terra ci chiede un’azione di contrasto decisa che li costringa a fare retromarcia dando voce a chi questo territorio lo ama e lo conserva da secoli. Guai a noi se uscissimo sconfitti da questa battaglia: sarebbe la morte del nostro sistema socio-economico. Non lo possiamo permettere e non lo permetteremo». Critico anche Fabio Armeni, capogruppo del Pdl alla Regione Lazio: «Ancora nuove norme che penalizzeranno le attività agricole e le università agrarie, sulle quali si regge tutta l’economica di questi paesi emanate da Zaratti senza aver interpellato le comunità locali. Sarà un duro colpo per tante famiglie ed è controverso che invece di sostenerle con incentivi che possano migliorare lo sviluppo e la crescita socio economica del territorio, Zaratti proceda nella direzione opposta e con una gestione così cieca».
    Rom. Mos.