LADISPOLI – “Sarà il vento della campagna elettorale, ma non avremmo mai pensato di assistere ad una raccolta di firme di un consigliere del Pdl contro la proposta avanzata da un altro consigliere dello stesso partito. Dai processi alle intenzioni, siamo passati alle petizioni contro le intenzioni. Ed intanto nel Pdl la confusione come sempre regna sovrana”. Così il sindaco Crescenzo Paliotta ha commentato alcuni manifesti apparsi in questi giorni sulle mura di Ladispoli in cui l’esponente del Pdl, Giovanni Ardita, annuncia una petizione popolare contro il presunto arrivo di nuovi parcheggi a pagamento nel centro della città. “Invitiamo i rappresentanti del Centro destra – ha continuato Paliotta – a non lanciare inutili allarmismi: lo scorso anno, quando vennero introdotti i parchimetri a Ladispoli, fu spiegato che le strisce blu sarebbero state estese anche alle traverse di viale Italia soltanto dopo l’apertura del nuovo parcheggio da 400 posti auto nei pressi della stazione ferroviaria. E considerando che il parcheggio non potrà essere aperto che dopo la realizzazione di una rotatoria davanti al campo sportivo Marescotti, opera per la quale saranno necessari alcuni mesi, non riusciamo a comprendere questo allarmismo. Oltretutto, gli autori della petizione dimenticano un particolare non irrilevante. Sono stati in più occasioni gli stessi commercianti a sollecitare l’introduzione dei parcheggi a pagamento anche nelle strade adiacenti al corso principale di Ladispoli, riscontrando una ottimizzazione della sosta dei clienti ed un conseguente giovamento per il volume degli affari. E non dimentichiamo che nel corso della commissione Lavori Pubblici dello scorso 14 gennaio, tutti i consiglieri hanno espresso un giudizio positivo sui parcheggi a pagamento. Addirittura, il consigliere comunale Antonio Voccia del PdL ha richiesto la loro estensione su molte altre strade ipotizzando un abbonamento annuo di 100 euro. A questo punto è naturale chiedersi chi rappresenta il PdL a Ladispoli, Voccia o Ardita? Infine, a chi dice che il comune fa cassa con i soldi delle strisce blu, ricordiamo che nel 2010 gli introiti dei parcheggi saranno utilizzati per ripavimentare numerose strade cittadine, a cominciare da via Ancona e via Odescalchi”.