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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    “Divino Etrusco, a Tarquinia un weekend tra vino, storia e cultura

    TARQUINIA – E’ stata presentata presso la Provincia di Viterbo la quarta edizione di “DiVino Etrusco”, la manifestazione che unisce enogastronomia e cultura in programma a Tarquinia dal 30 luglio al 1° agosto. Dopo l’anteprima dello scorso weekend al Lido, che ha riscosso un notevole successo, “DiVino Etrusco” per tre giorni animerà il centro storico della cittadina tirrenica con un nutrito programma di degustazioni guidate, serate musicali, laboratori per bambini, mostre d’arte ed eventi di vario genere, nella cornice di un percorso enogastronomico a cui partecipano le cantine delle dodici storiche città etrusche, le quali saranno presenti con i loro stand: Tarquinia (Tenuta Sant’Isidoro, Cerenini), Vulci (Terre Etrusche Cantine Lotti, Archibusacci), Veio (Terre del Veio), Cortona (Avignonesi), Cerveteri (Cantina Sociale di Cerveteri), Piombino (San Giusto), Volterra (Tenuta Monte Rosola), Arezzo (Fattoria di Gratena), Bolsena (Villa Puri), Orvieto (Palazzone), Chiusi (Colle Santa Mustiola), Perugia (Goretti). Organizzano l’evento il Comune di Tarquinia, l’Università Agraria, l’associazione di commercianti Tarquinia Viva, con il contributo e il patrocinio di Regione Lazio, Provincia di Viterbo e Camera di Commercio (è inserito nel cartellone delle Feste del Vino della Tuscia).
    “’DiVino Etrusco’ porta nel centro storico di Tarquinia migliaia di persone – ha detto il sindaco di Tarquinia, Mauro Mazzola – e puntiamo a superare il numero di visitatori dello scorso anno. Queste manifestazioni, nonostante il loro successo, cominciano ad avere costi non indifferenti. Per questo, considerata la crisi economica e i tagli a regioni ed enti locali, è necessario trovare fin da subito soluzioni condivise per poter garantire la prosecuzione di ‘DiVino Etrusco’ e delle altre feste del vino della provincia di Viterbo”. L’assessore provinciale all’agricoltura Franco Simeone ha ringraziato l’importante lavoro di promozione del territorio portato avanti dalla Camera di Commercio, annunciando il proprio impegno a “destinare fondi, se li avrò a disposizione a un lavoro da svolgere insieme alla camera di Commercio di Viterbo, espressione del mondo produttivo. Credo nelle manifestazioni che facciamo insieme, perché sono una vetrina per la Tuscia: con ‘DiVino Etrusco’, per esempio, la vecchia Corneto esce dai confini della provincia per venire apprezzata su palcoscenici più ampi. Facciamo quindi insieme uno sforzo per coniugare tradizione e modernità: essere stati bypassati da un sedicente sviluppo industriale oggi per la Tuscia può rivelarsi una risorsa, un valore aggiunto. Questa è una provincia agricola, che però deve saper cogliere le sue opportunità.”. “Nonostante i tagli ai finanziamenti – ha affermato Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – il Comune di Tarquinia e gli altri enti organizzatori hanno saputo mettere su un programma completo e ambizioso. Un segnale importante per la promozione del territorio e delle sue imprese e tipicità: è necessario razionalizzare e unire le risorse. Il vino è un prodotto che fa da cornice alla storia e al patrimonio culturale della Tuscia”. Pietro Serafini, consigliere comunale di Tarquinia delegato a questa manifestazione, e Maurizio Leoncelli, presidente dell’associazione dei commercianti Tarquinia Viva, hanno illustrato i contenuti della quarta edizione di “DiVino Etrusco”, ponendo l’accento sul fatto che “questo evento, grazie alla sua miscela di enogastronomia, storia e cultura, è una vetrina di primo piano per le cantine del territorio ma anche per tutti i prodotti tipici locali. Importante è la collaborazione tra i produttori e le attività commerciali della città, confluite nel menù ‘Made in Tarquinia’ che interessa ben 25 ristoranti. Come Comune di Tarquinia siamo fieri di aver realizzato tutto ciò”. “Noi commercianti – ha concluso Leoncelli – abbiamo subito creato una forte sinergia con il Comune, cercando sempre di espandere la manifestazione e di rendere partecipi più persone e realtà possibili. Sottolineo che durante ‘DiVino Etrusco’ ci sarà l’apertura serale dei negozi fino all’una”.