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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Le stragi di randagi sono morti annunciate

    CIVITAVECCHIA – di VALENTINA CERRONE

    «Sterilizzare i gatti delle colonie ed è un dovere: è limitando le nascite che si evitano gli avvelenamenti di massa e le stragi di gattini lungo le strade» A parlare è la dott.ssa Carmen Marciano, presidente e fondatrice della Leal, la sezione locale della Lega Antivisezione, da oltre 15 anni impegnata nella difesa degli animali che vivono per strada.  Scossa ma anche ‘‘preparata’’ alle notizie delle stragi avvenute in città e in collina. «Sono morti annunciate quelle che arrivano a sterminare anche 30 esemplari in pochi giorni e a volte dipende da chi continua a dare da mangiare ai gatti e ai cani di strada e non si preoccupa di farli sterilizzare. I gatti randagi possono essere registrati in una colonia da chi avesse l’intenzione di occuparsene e –  continua la dott.ssa Marciano – possono essere sterilizzati gratuitamente grazie al servizio della Asl. Questo questo evita non solo la mattanza di decine di gattini che finiscono sotto le automobili o vengono menomati negli incidenti, ma anche gli episodi di intolleranza che nascono dal sovraffollamento dei randagi e dalla sporcizia che viene lasciata dai responsabili di colonia. Queste sono le molle che fanno scattare i nervi e di conseguenza le mani criminali di chi avvelena. A chi vuole avere informazioni sull’iter da intraprendere per far censire una colonia felina lascio il mio numero : 3283667777. Il rispetto degli animali – rimarca la fondatrice della Leal – del territorio e anche di se stessi (i responsabili di colonia siano puliti e con buonsenso) – sono i presupposti di chi si occupa di randagi. Voglio poi ricordare al sindaco Battilocchio che sulla stampa ha detto di essere in prima linea nella lotta al randagismo e che gli eventi incresciosi dei cani avvelenati esulano dalla sua volontà, che due anni fa, in una riunione in cui era presente anche il direttore della Asl Mauro Guerrini, l’ho esortato in ogni modo a iniziare una campagna di sterilizzazione dei randagi ma non ho avuto risposta. Non mi sembra proprio che sia in prima linea nella lotta al randagismo, anche perchè i cani al cimitero e in piazza del municipio ci sono sempre stati. Quella di Allumiere è una strage annunciata che si poteva evitare e l’unica strada è la sterilizzazione dei randagi che limita le nascite e frena l’intolleranza. L’ultima direttiva della Regione – conclude la Marciano – invita alla collaborazione e al rapporto sinergico tra le istituzioni e le associazioni animaliste. Mi auguro che questo succeda anche col sindaco Battilocchio».