SANTA MARINELLA – Trovato ferito e debilitato a Campo di Mare il 27 maggio scorso, un bell’esemplare di Falco Peccchiaiolo è stato consegnato ai guardiaparco al centro visite della Riserva naturale di Macchiatonda, a Santa Severa. Dopo una sommaria verifica delle condizioni fisiche il rapace è stato subito trasferito al centro recupero uccelli selvatici della riserva naturale del Lago di Vico, ove è stato curato e rimesso in condizioni di volare in tempi record. Riconsegnato ai guardiaparco di Macchiatonda è qui stato di nuovo liberato nella giornata di ieri. Dice Mimmo D’Amelia direttore della Riserva naturale di Macchiatonda:” Ogni esemplare di rapace salvato da morte certa e liberato in natura è motivo di grande soddisfazione. Il falco pecchiaiolo, il cui nome scientifico della specie pernis apivorus è traducibile come mangiatore di api, compie formidabili migrazioni dall’Africa in cui sverna all’Europa ove si riproduce. La rotta principale, dove in primavera si concentrano centinaia d esemplari per il passaggio continentale, li porta a passare sullo stretto di Messina dove purtroppo, per una assurda tradizione rituale, vengono fatti oggetto di attività di bracconaggio. E’ un rapace ecologicamente molto specializzato, presente sui Monti della Tolfa, il cui habitat ideale per riprodursi è rappresentato da aree boscate aperte a confine dei prati a pascolo, con nidi di insetti localizzabili a terra come fonte di cibo”.
Cronaca
2 Novembre 2011
Liberato esemplare di falco pecchiaiolo nella Riserva naturale di Macchiatonda