di LUCA GUERINI
CIVITAVECCHIA – Spettacoli fuori abbonamento? Solo se fanno ridere. Il successo ottenuto da Lillo e Greg sabato sera al teatro Traiano obbliga ad una riflessione sui gusti della platea civitavecchiese. Molte volte infatti le proposte del direttore artistico che andavano ad arricchire la stagione di prosa non hanno avuto lo stesso richiamo dei due comici romani (inserirei in questo anche il tutto esaurito di Giuliani nel corso della manifestazione ‘‘Itinerari’’, ndr) perchè appartenti ad un teatro maggiormente impegnato. Se si tratta di musical o cabaret il pubblico civitavecchiese risponde presente in linea con quanto avviene su scala nazionale e, si noti, con questo non si vuole dire che esista un teatro di serie A o di serie B.
Ci auguriamo però che le risate che accompagnato i divertentissimi sketch facciano riflettere chi sarà incaricato di redigere il cartellone del prossimo anno! Entrando nel dettaglio la formula vincente collaudata dai due artisti (ex-Latte e i suoi derivati) è nell’ironia sagace vicina al classico humour inglese. Situazioni irreali, ma anche scene di vita quotidiana creano il tessuto di ‘‘Sketch and soda’’ che colpisce per la sua vitalità. Nota stonata in questo, bisogna dire, è stata la scelta di effettuare l’intervallo dato che ha interrotto il ritmo serrato della pièce che ha trascinato il pubblico tra gag esilaranti e momenti musicali.Strizzando l’occhio dunque ai piccoli momenti di comicità che erano tipici del varietà televisivo in bianco e nero, Lillo e Greg si destreggiano con eleganza nelle diverse caratterizzazioni dei personaggi, ognuna con un tono, un modo di camminare e di agire. Bravissime sono poi le attrici femminili che seguono i più noti colleghi riescono comunque a ritagliarsi lo spazio per esprimere le proprie doti. Un applauso speciale è infine per Lillo e Greg che nonostante la lunga gavetta non perdono brio e freschezza ma propongono sempre un usato sicuro che non passa mai di moda.