CIVITAVECCHIA – Lavorare sulla logistica per rilanciare il territorio e sottolineare i benefici e le novità dello “sportello unico” nel settore doganale. Di questo si è parlato a Molo Vespucci nell’ambito del convegno promosso dall’associazione spedizionieri doganali di Civitavecchia, Anasped e consiglio nazionale spedizionieri doganali. «La logistica deve essere una priorità» ha spiegato il padrone di casa, il segretario Giuseppe Guacci che ha auspicato una risoluzione, entro breve tempo, della questione relativa alla nomina del nuovo presidente, «che sia – ha aggiunto – giovane e preparato». Questione sulla quale non è voluto intervenire l’assessore regionale Francesco Lollobrigida, trincerandosi dietro un no comment ed intervendo esclusivamente sulla questione della portualità e della centralità del Lazio, ribadendo l’importanza della cabina del mare ed annunciando la presentazione, il 1 aprile, del Wirnet Centro Spa, sperimentazione di una piattaforma informativa sul sistema logistico. «Crediamo nella piattaforma logistica che ha l’ambizione di sdoganare qui le merci anche per far crescere la Regione dal punto di vista economico – ha aggiunto – e consideriamo Civitavecchia come polo centrale dello sviluppo, con la portualità che è il centro dello sviluppo infrastrutturale». È stato poi il sindaco Moscherini a ribadire come la piattaforma Centro Italia, presentata insieme a Tarquinia, «è un’occasione per rispondere all’evoluzione mondiale. Oggi la logistica non è fatta solo di porti, che sono invece uno dei punti della movimentazione merci. Per questo – ha aggiunto – occorre superare il concetto delle Autorità Portuali e puntare su Autorità della Logistica, divise per 4/6 aree territoriali: e qui possiamo essere un esempio. Per gestire i porti vanno create società private». Sono stati poi il presidente federale Anasped Cosimo Ventucci e, in particolare, il direttore area centrale tecnologie per l’innovazione Teresa Alvaro e il direttore interregionale Lazio Umbria dell’Agenzia delle Dogane a chiarire la questione dello ‘‘Sportello Unico’’, mezzo per accrescere la competitività negli scambi internazionali, mettendo in campo la massima sinergia, informatizzando, riducendo tempi e costi, facendo lavorare i porti in rete, digitalizzando i processi di sdoganamento. «Occorre abbattere i costi della logistica per essere più competititivi» ha concluso Guacci rilanciando la piattaforma logistica nell’ottica del federalismo fiscale delle Regioni.
Porto
2 Novembre 2011
Logistica e sportello unico: "Occorre muoverci"