logo
    Società
    2 Novembre 2011
    L’ira dei commercianti per i ritardi sul mercato

    di FABRIZIA CAPUTO

    CIVITAVECCHIA – Amarezza e delusione tra i commercianti del mercato, che ora si sentono presi in giro per via di una situazione, quella riguardante il restyling, che sta creando numerosi problemi al settore. Reazioni degli esercenti dopo le dichiarazioni del Sindaco sullo slittamento per l’inizio dei lavori di almeno altri 3-4 mesi. «Il mercato allo stato attuale è improponibile – dichiara un esercente – non possiamo lavorare in queste condizioni, l’amministrazione comunale invece di sprecare soldi per i bus turistici diretti al centro commerciale dovrebbe investire per i lavori del mercato. A questo punto ci sentiamo impotenti e abbiamo bisogno che il Sindaco ci rappresenti tutti quanti, se la situazione non cambierà siamo pronti a mobilitarci in manifestazioni cittadine. Qui non c’è rispetto per noi».
    La rappresentante dei commercianti del mercato, Manuela Candolfi, a seguito della riunione di lunedì parla di «mancanza di una programmazione specifica». «Abbiamo bisogno di vedere la volontà del Sindaco e di tutta l’amministrazione di risolvere questa situazione di disagio per tutti – riferisce – la nostra è una fiducia a breve termine, siamo stanchi di lavorare in queste condizioni,ci sentiamo mortificati».
    Gli operatori fanno presente l’inadeguatezza delle collocazioni soprattutto prive di coperture: «I posti attuali non sono adatti – afferma un altro operatore – serve una copertura per i prodotti di frutta e verdura, il mercato è una tradizione storica della città, se i soldi ci sono allora la priorità deve essere proprio la riqualificazione». Il Sindaco dovrebbe mantenere le promesse fatte in campagna elettorale, secondo il rappresentante dei commercianti Roberto Passerini: «L’allungamento dei tempi era quello che temevamo – spiega – devono prendere in considerazione le nostre proposte, perché qui c’è un disastro economico. La vicenda fino ad ora è stata gestita con incompetenza, ma ora stiamo cercando insieme delle soluzioni». Una situazione quindi, che deve essere risolta con competenza e cooperazione, per restituire alla città uno dei suoi storici punti di riferimento.