S. MARINELLA – Si prevedono giorni roventi nello scontro politico tra maggioranza e opposizione. All’indomani dell’approvazione del piano ‘‘Poggio Bellavista’’’ la minoranza torna alla carica sparando a zero sul governo guidato da Bacheca. I gruppi consiliari d’opposizione, sono infatti compatti e non fanno sconti al primo cittadino e alla sua giunta, sostenendo che dopo un anno di inerzia, l’attuale amministrazione comunale avrebbe «gettato la maschera, arrivando al cuore di quello che gli interessa veramente: stare dalla parte degli imprenditori e fargli costruire le case». Le minoranze ripercorrono il dibattito di mercoledì sera, spiegando che a loro dire i numerosi dubbi sollevati non hanno trovato risposta. «In merito al piano di lottizzazione – spiegano dall’opposizione i rappresentanti di Pd, Udc e ‘‘Un’altra città è possibile’’ – c’è ancora pendente una sentenza del Consiglio di Stato, il parere di un legale indicava la possibilità di dotarsi prima dei piani pluriennali di attuazione, il Comune non ha ancora un ufficio del verde in grado di seguire le severe prescrizioni che la Regione ha emanato sul piano di lottizzazione, prescrizioni che per altro nel suo intervento l’assessore Grimaldi ha ignorato completamente. Si aggiunga che le tipologie abitative presentate in consiglio rimandavano chiaramente a forme di speculazione edilizia, e non alla costruzione di case per i santamarinellesi. Soprattutto la delibera ha difetti che l’architetto Fronti ha messo in rilievo, ponendo dei quesiti a cui l’assessore non ha risposto». I consiglieri di minoranza sostengono che il piano di lottizazzioni ad opera della giunta Bacheca sarebbe appena iniziato. «La maggioranza – proseguono – si appresta ad approvare un nuovo progetto presentato dalla Porto Romano che prevederà l’ampliamento di quello che una volta era il porto dei cittadini di Santa Marinella, arriverà al fosso del distributrore di benzina, spazzerà via la spiaggia, vi saranno costruiti altri appartamenti e diventerà proprietà privata di un unico imprenditore. Si annunciano lottizzazioni anche nell’area dell’ex cementificio». «Poiché questo – concludono dall’opposizione – appare ormai il vero volto della giunta Bacheca, la conclusione non può essere che una: la minoranza non si ferma, né in consiglio né in altre sedi». Una ‘‘promessa’’ che da subito sembra essere mantenuta. E’ stato infatti portato a termine l’esposto in Procura dell’opposizione nei confronti di Ama, che chiede di accertare la sussistenza di fatti penalmente rilevanti nella vicenda della pulizia della città. Altra inizitiva, la richiesta di un parere tecnico ai funzionari comunali in merito allo spostamento degli uffici comunali in via Valdambrini. «Chiediamo – si legge nella richiesta – di sapere se la viabilità della zona, oltre alla mancanza di alternativa in caso di qualsiasi impedimento che blocchi la via, non costituisca pericolo per l’incolumità pubblica, ove si verificassero i ventilati trasferimenti di Asl e uffici comunali nello stesso luogo, e se non sia il caso di attendere la risoluzione della viabilità prima di procedere ad un’intensificazione del traffico automobilistico; se non sia infine preferibile cercare una soluzione alternativa al trasferimento degli uffici sopra citati». Un attacco frontale quello della minoranza, che attende la contromossa di Bacheca. (ADA)
Cronaca
2 Novembre 2011
L’opposizione: «Bacheca ha gettato la maschera»