TARQUINIA – Sembrano essere rimasti soltanto i ‘‘bidoni’’ su cui abitualmente si sedevano in attesa dell’arrivo di un cliente. Ma delle numerose straniere, perlopiù originarie del Ghana, che affollavano le aree di sosta sull’Aurelia, e in particolare le piazzole ai chilometri 102 e 85, da qualche settimana non c’è più alcuna traccia. Ad aver contribuito al ‘‘repulisti di prostitute’’ sono stati i serrati controlli da parte dei carabinieri che, anche sulla scia delle numerose segnalazioni dei cittadini, hanno tenuto e tengono tuttora sotto controllo le aree ambite dalle straniere per esercitare il meretricio. Provenienti perlopiù dalla Costa D’Avorio, le ‘‘lucciole’’, a rotazione, vendevano il proprio corpo sostando sull’Aurelia, nel tratto tra Tarquinia e Montalto di Castro. Nella maggior parte dei casi, inottemperanti ai decreti di espulsione, se la sono data a gambe, alla vista dei militari, anche per evitare l’identificazione. Dopo i ripetuti blitz dei carabinieri, che in alcuni casi hanno comportato inseguimenti per i campi circostanti, da qualche settimana il fenomeno della prostituzione sull’Aurelia sembra essere stato debellato. Ma i carabinieri non abbassano la guardia e continuano a pattugliare le zone ‘‘calde’’.
Cronaca
2 Novembre 2011
Lucciole sull’Aurelia: ‘‘repulisti’’ da parte dei Cc