CIVITAVECCHIA – “I problemi che vivono i pendolari sono già di per sé innegabili ed evidentissimi. Da queste questioni non sono purtroppo esonerati coloro che per motivi di lavoro e studio sono costretti a percorrere ogni giorno la tratta FR5 verso Roma”. A dichiararlo, in una nota, è Enrico Luciani, presidente della commissione Mobilità e consigliere della Sinistra e Libertà alla Regione Lazio.
“Come Commissione Mobilità – prosegue Luciani- abbiamo dall’inizio della legislatura messo in campo tutte le nostre competenze per affrontare la situazione e soprattutto accendere i riflettori sul disagio cui sono sottoposti i cittadini pendolari del territorio di Civitavecchia, riuscendo anche ad ottenere dei piccoli miglioramenti del servizio. Certo è che fin ora le risorse a nostra disposizione sono state scarsissime, tanto da impedire ogni intervento che dovrebbe essere invece ingente e massiccio”. “In quella tratta, infatti, – spiega il presidente – a pagare i prezzo del disservizio sono in primis i nostri cittadini, costretti ad un vero e proprio martirio quotidiano, ma anche le migliaia di turisti che sbarcando a Civitavecchia e che cercano di raggiungere Roma. Questa situazione che aggiunge disagio al disagio è un danno anche di immagine per il nostro territorio. Quello che sconcerta è che a fronte di un incremento esponenziale del traffico crocieristico non vi sia stato un investimento di sostanza da parte del Comune di Civitavecchia e da parte della istituzioni competenti. In questo quadro – spiega il consigliere – le risorse per interventi risolutivi devono assolutamente essere reperite. L’assurdità dell’attuale situazione, che peggiora anno dopo anno, necessita infatti di un piano di azione continuata e strutturale di cui gli stessi cittadini devono essere al corrente. Di questo ho intenzione di parlare con l’Assessore Dalia e con i funzionari di Trenitalia durante l’audizione che ho convocato per il prossimo 23 giugno”. “Il disagio che si vive ogni giorno su quella tratta merita un rispetto e una attenzione non più rimandabili, mentre invece gli unici interventi effettuati sembrano andare nella direzione opposta. Al riguardo penso al depotenziamento della stazione di Civitavecchia, dove importanti servizi come quello della biglietteria sono stati ridotti, aggravando evidentemente le difficoltà. Credo fermamente – conclude – che i cittadini debbano conoscere quello che Trenitalia e le Istituzioni hanno in programma di fare per risolvere gli enormi problemi presenti, nonché i tempi di realizzazione. Mi auguro che l’audizione di martedì prossimo, dove Trenitalia, assessore competente e cittadini saranno a confronto, si possano ottenere risposte concrete”.
Cronaca
2 Novembre 2011
Luciani (SL): "Innegabili I problemi dei pendolari della linea Fr5"