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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Made in Tarquinia: alla scoperta dei prodotti locali

    TARQUINIA – Oltre trenta ristoranti coinvolti nell’intero territorio del Comune di Tarquinia, una cinquantina di aziende di prodotti locali interessate, questi i numeri del progetto dell’Università Agraria denominato Made in Tarquinia, un successo inatteso di partecipazione che sta raccogliendo consensi che vanno al di là di quanto auspicato.
    “L’idea è semplice – commenta il Presidente Alessandro Antonelli – un concorso gastronomico che metta in rete ristoranti e produttori locali, con promozione mirata e giudizio insindacabile degli avventori”. “I week end selezionati sono tre, e incontrano la seconda la terza e la quarta settimana di aprile – commenta l’assessore Armando Palmini che ha curato l’intero progetto per l’Università Agraria di Tarquinia – e culminerà con la Festa della Merca il 25 Aprile. Obiettivo coinvolgere l’intera città su un evento che storicamente si svolge alla Roccaccia”. “La grande attenzione dimostrata in questi anni per i prodotti locali si concretizza con eventi come questo – spiega Palmini – finalmente protagonisti della ristorazione locale. La grande qualità dei ristoranti presenti in città insieme ai nostri migliori prodotti locali sono un biglietto da visita unico per il nostro territorio. Un menù degustazione a prezzo fisso con il meglio della produzione Made in Tarquinia e la fantasia degli chef, una proposta enogastronomica che speriamo incontri il favore di consumatori e turisti”. “Una gara tra ristoranti per aggiungere un pizzico di pepe – continua Palmini – della quale sarà giuria il popolo che degusterà i menù stessi. Votando e degustando si avrà la possibilità di vincere viaggi del gusto in Italia. Premi speciali per ciascuna pietanza per gli abbinamenti e cerimonia conclusiva con l’immancabile verve della straordinaria Anna Moroni, sempre più donna immagine della Prova del Cuoco”. “Un progetto realizzato – aggiunge il Presidente Antonelli – con la preziosa collaborazione della Pro Loco di Tarquinia e delle principali aziende di produzioni presenti sul territorio, nonché come sempre con la Camera di Commercio di Viterbo sensibile su questi temi, obbiettivo realizzare bacheche del gusto da dislocare nei punti turisticamente sensibili con il meglio della produzione locale”. “Uno schiaffo alla crisi – conclude Palmini – con menù a prezzi eccezionali, a dimostrazione che reti come queste sono in grado di garantire la tanto agognata filiera corta e il susseguente abbattimento dei costi, aumentando la qualità dell’offerta e la genuinità di quello che mangiamo. Un invito a turisti attenti e ai cittadini di Tarquinia per riscoprire antichi sapori e sperimentare nuove soluzioni”.