logo
    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Maltempo, Montalto di nuovo sott’acqua

    MALTEMPOMONTALTO – Ancora disagi a Montalto di Castro dopo l’ondata di maltempo che domenica si è abbattuta sulla cittadina tirrenica. Il torrente Arrone è infatti straripato invadendo i campi coltivati, soprattutto finocchi e grano. Il fiume Fiora per tutto il giorno è rimasto al limite degli argini, monitorato dagli uomini della protezione civile. Per prudenza alcuni residenti hanno preferito abbandonare le abitazioni lungo il fiume e sono rientrati solo stamattina; altri, nella zona vicino la foce, sono invece rimasti bloccati in casa. Anche stavolta si sono registrati allagamenti in abitazioni, perlopiù garage e scantinati, nella zona della Marina. Una situazione fortunatamente meno grave rispetto all’alluvione del 22 novembre che ha invece generato gravi perdite. In proposito i pescatori hanno calcolato danni per circa ventimila euro ed hanno organizzato una riunione per domani. «Presenteremo una denuncia alla Procura», annuncia Quinto Mazzoni presidente della cooperativa ‘‘Piccola pesca Harmine’’. Per venerdì è invece previsto l’incontro tecnico in Prefettura, richiesto dal sindaco Salvatore Carai, alla presenza di Regione, Ardis ed Enel per avere chiarimenti sui lavori di messa in sicurezza del fiume e sulla gestione della diga di Vulci. La società in proposito chiarisce che: «Enel Green Power ha agito nel pieno rispetto del documento di protezione civile imposto dalla Prefettura, il quale prevede che, in base ai livelli del fiume e alle portate in arrivo, si debba operare sulle paratoie dello sbarramento in modo tale che la portata del fiume in arrivo venga lasciata interamente defluire a valle. La società ha provveduto ad allertare la prefettura con comunicazioni via fax ad ogni variazione significativa della situazione». Tanti disagi domenica anche nel resto della Tuscia. Intenso il lavoro per i cantonieri della Provincia intervenuti in diverse località. A Tarquinia interventi sono stati effettuati lungo le strade Tarquiniese e Montarozzi per smottamenti e alla Valle del Mignone per l’allagamento del piano viabile.
    Ale.Ro.