TARQUINIA – Nel primo vero giorno di allerta meteo sul litorale, dovuto all’arrivo di pioggia e alcuni fiocchi di neve, ma soprattutto del freddo che ha toccato quote sotto lo zero, non si è fermata l’azione di prevenzione della Protezione Civile per verificare lo stato della viabilità. Azione che è stata portata avanti in modo congiunto dal gruppo comunale diretto dalla responsabile Paola Leonini della Polizia locale e dai volontari dell’Aeop del presidente Alessandro Sacripanti. Infatti le squadre di intervento si sono subito attivate sin dalle prime ore della mattina per effettuare monitoraggi sulle strade cittadine e quelle periferiche per spargere il ‘sale’ nelle strade più a rischio del territorio. L’azione di controllo è continuato per tutta la giornata su tutto il territorio in costante contatto con la sala operativa provinciale di Protezione Civile di Viterbo, immediatamente attivata per l’emergenza ‘neve’ che ha investito tutta la Tuscia, creando seri problemi alla viabilità e coordinata dal disaster manager Gaetano Bastoni in collaborazione con il volontariato della Provincia. Nel pomeriggio infatti i volontari del Gruppo Comunale e dell’Aeop sono intervenuti sulla strada ‘Tarquiniese’ che porta a Tuscania per dare supporto a delle persone in difficoltà per la formazione di lastre di ghiaccio sul percorso. Nel corso della serata nel perdurare del maltempo una squadra dell’Aeop su chiamata del sistema provinciale di Protezione civile è partita alla volta di Montefiascone per dare supporto ai colleghi locali in alcune azioni di soccorso dove la situazione era diventata critica dal punto di vista dell’agibilità. I volontari sono rientrati a Tarquinia in tarda serata dopo che alcuni mezzi ‘spargisale’ sono arrivati sul posto a liberare il percorso che aveva creato un ingorgo di alcuni chilometri, con disagi agli automobilisti che stavano rientrando da Viterbo verso Montefiascone. Dalla Protezione civile comunale e dall’Aeop, riferiscono che anche per i prossimi giorni continuerà un’osservazione costante del territorio fino a che non si saranno abbassati il livelli di emergenza indicati dalla sala operativa di Protezione Civile.