CIVITAVECCHIA – Marietta Tidei parla del bilancio 2011 e di una situazione drammatica: «Su un bilancio di 98 milioni di euro – spiega – (lo scorso anno erano 120) circa 21 milioni di euro saranno impiegati per rimborsare i prestiti. La spesa corrente è tragicamente ridotta: con l’ultimo bilancio di De Sio si attestava sui 70 milioni ad oggi non arriva a 47 milioni. Non che non sia un bene contenere i costi – prosegue il consigliere del Pd – ma un taglio così consistente si rifletterà purtroppo sui servizi sociali (nel 2009 la spesa sociale è stata di 8.300,000 euro la previsione per il 2011 è di 4.200.000), diminuiranno i sussidi, i contributi per l’affitto, per le mense scolastiche». «Tagli vertiginosi sul turismo – prosegue la nota – sulle attività produttive, sulla cultura. I fondi destinati allo sviluppo sono stati praticamente dimezzati (da 1.100.000 a 690.000 euro). Questa amministrazione continua a non conoscere la parola cofinanziamento – aggiunge la Tidei – e per la realizzazione delle opere, poche per la verità, accende mutui senza preoccuparsi come verranno restituiti nel tempo». Sul servizio idrico l’esponente del Pd riferisce che ogni anno vengono persi circa 4 milioni di euro «risorse che potrebbero essere liberate verso altri settori. Le altre aziende sono in caduta libera e il sindaco continua a gonfiarle come se fossero in salute. Lo stesso è avvenuto con gli articoli 90 del Comune». «La rigidità della spesa è quasi allo 0,4 – aggiunge – l’unica cosa che non aumenta è la qualità dei servizi. Sul fronte degli incassi c’è da stendere un velo pietoso». Critiche all’ufficio Tributi sull’Ici e sulle bollette idriche, come pure sui parcheggi a pagamento, aumentati in maniera esponenziale negli ultimi tempi. «Moscherini ci aveva promesso l’Europa – conclude Marietta Tidei – avremmo avuto un nuovo ospedale, un oceanario, un albergo da 500 stanze e da 1000 posti di lavoro, case per tutti i bisognosi, cinema, discoteche etc. etc.. Di Piastra Logistica poi ne sentiamo parlare da almeno da 10 anni. La verità è che tutte le promesse fatte sono state disattese».