CIVITAVECCHIA – Marietta Tidei (Pd) interviene sulla situazione dell’emergenza abitativa: “Le centinaia di domande che sono arrivate all’Ufficio Casa per l’assegnazione di un alloggio popolare rendono l’idea precisa delle proporzioni che l’emergenza abitativa ha assunto nella nostra città. E’ sicuramente un bene che il bando generale sia stato riattivato quello che però risulta incomprensibile è il pressappochismo e la superficialità con la quale questa amministrazione ha affrontato il problema della casa per molti cittadini. Dopo 3 anni e mezzo di guerra all’ATER, l’Ente deputato alla costruzione degli alloggi popolari e che ha circa 21 milioni di euro disponibili per realizzarli, l’Amministrazione si era assunta l’impegno di reperire le aree sulle quali l’ATER avrebbe dovuto realizzare gli alloggi. In questi giorni invece abbiamo ascoltato il giubilo dei vari assessori per la costruzione da parte del Comune di una palazzina di 16 alloggi in edilizia agevolata. Chiaramente qualsiasi iniziativa volta alla riduzione dell’emergenza abitativa va accolta con interesse, continuo però a non capire perché l’Amministrazione spende soldi propri (seppure solo il 15%), accendendo sempre nuovi mutui e rinuncia volontariamente al contributo dell’ATER. Se il Sindaco non avesse avuto l’atteggiamento ostinato che ha avuto in questi quasi quattro anni oggi avremmo già circa 150 alloggi a Torre D’Orlando altri 52 nell’area di San Gordiano PZ4 e l’Amministrazione avrebbe risparmiato 3,5 di euro per le casette di legno e non ci sarebbe stato bisogno neanche del “regalo di Nunzi”. La verità è che questa maggioranza preferisce favorire l’edilizia privata (i disastri sono sotto gli occhi di tutti) rispetto a quella pubblica con buona pace anche di Frascarelli che sicuramente può vantare la personale compilazione di centinaia di domande ma che non potrà dare che pochissime risposte vista la scarsità degli alloggi. Sull’assegnazione grava poi un’altra incognita visto che non solo la Commissione graduatorie per l’assegnazione degli alloggi ERP. non si è riunita entro il 31/12 e non ha quindi proceduto all’assegnazione di quei pochissimi alloggi disponibili (3 o 4) ma addirittura, dopo 11 giorni dalla nomina, l’Avv. Marrani si è dimesso dalla Presidenza della Commissione. E non ci venga il sindaco a raccontare dei disastri del passato perché in altri momenti grazie ad una costante e proficua collaborazione tra l’Amministrazione l’ATER sono stati assegnati centinaia di alloggi popolari che non sono costati nulla alle casse comunali.
Oggi che quel pericoloso comunista di Di Ludovico non è più Presidente dell’Ente, il Sindaco intende continuare a illudere i cittadini con promesse di demolizione e di ricostruzione di interi quartieri? Non sarebbe più serio reperire le aree per l’ATER dimostrando di voler risolvere il problema una volta per tutte?”.