CIVITAVECCHIA – «Sarebbe interessante conoscere la destinazione d’uso dei terreni individuati come sito per la discarica: in teoria dovrebbero essere di tipo agricolo, ma se per caso fossero stati recentemente modificati nella loro destinazione, allora significa che questo progetto è stato deciso nelle segrete stanze da molto tempo e c’è qualcuno che, pur mostrandosi oggi contrario, lo porta avanti da anni». L’allarme lo lancia l’assessore al Turismo Alessandro Maruccio. «Noi non siamo e non saremo mai la pattumiera del Lazio – ha aggiunto – così come mi opposi in consiglio comunale alla paventata ipotesi di una mega discarica da parte dell’allora sindaco Veltroni in accordo con l’ex presidente rregionale Marrazzo e con l’avvallo del Ministro Pecoraro Scanio, oggi non posso fare altro che confermare la mia contrarietà ed appellarmi al buon senso della presidente Polverini». Cgil, Cisl e Uil si appellano invece ai sindaci del territorio, per promuovere un’assemblea pubblica invitando parti sociali, forze politiche, movimenti, associazioni, cittadini, al fine di costituire un Comitato per l’applicazione dell’articolo 32 della Costituzione, quello che tutela il diritto alla salute. «Una decisione barbara che mal cela un accanimento nei confronti del nostro territorio e, come al solito, priva di ogni confronto con le amministrazioni locali – aggiungono dal Prc – nessuna motivazione o giustificazione può essere addotta per mitigare la scelta di installare il nuovo sito per lo smaltimento nel territorio di Allumiere. Incitiamo tutti e tutte alla mobilitazione». «L’annuncio di una discarica nella zona di Allumiere non è che una nuova offesa a questa popolazione già martoriata dall’aumento dell’incidenza del cancro – hanno sottolineato dal Coordinamento dei Medici per L’Ambiente e la Salute – chiediamo ai politici che governano la regione e la città come sia possibile ignorare l’elevato numero di posti di lavoro e il grande beneficio che sarebbe tratto con la raccolta differenziata spinta». «Solo attraverso una secca smentita da parte del Ministro La Russa di utilizzare il poligono militare La Farnesiana come sede di discarica – spiegano da Freedom – si potrà fugare ogni dubbio e avvalorare la posizione della Pisana. L’intera situazione deve però far riflettere sulla incapacità di interlocuzione che il nostro territorio ha con le massime autorità governative».