TARQUINIA – Il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola querela Luigi Daga e chiede un incontro al presidente dell’associazione Antonino Caponnetto. “Dopo avermi chiesto di querelarlo e portarlo in tribunale, ora il signor Luigi Daga sembra rimangiarsi la parola. Forse la sua temerarietà, di fronte al timore di andare davanti ai giudici, è venuta meno, in quanto dovrà provare tutte le sue affermazioni riguardanti le diffamazioni nei confronti degli amministratori che sono stati addirittura accostati alla camorra. Il Comune di Tarquinia non ha nulla da temere, avendo sempre impostato la sua attività sulla chiarezza e trasparenza amministrativa; mentre Daga è sempre stato abituato a gettare fumo negli occhi e mai a dire le cose come stanno e, soprattutto, a dimostrarle”. “Sorprende – dice Mazzola – che l’associazione antimafia “Antonino Caponnetto” e, in particolar modo, il presidente regionale Elvio Di Cesare continui a dialogare con il sindaco attraverso i giornali e non inviando una lettera o chiedendo un incontro per fare il punto della situazione e chiarire ogni aspetto. Ho il sospetto che egli non sappia nulla della vicenda e che le continue note dell’associazione siano frutto della stessa mano e scritte a sua insaputa. Ribadendo la mia stima nei confronti del presidente Di Cesare, gli spedirò una missiva nella quale chiederò una riunione dove confrontarsi serenamente e spiegare per quale motivo il Comune di Tarquinia abbia querelato Daga”.
Cronaca
2 Novembre 2011
Mazzola chiede un incontro al presidente dell’associazione “Antonino Caponnetto”