TARQUINIA – il sindaco Mauro Mazzola interviene in merito al decreto salva-liste appena varato. “Mi sembra chiaro ed evidente che l’arroganza e la prepotenza di questo Governo abbiano raggiunto il punto più alto della possibile espressione – commenta Mazzola – Avevamo un po’ tutti già avuto sentore di qualche sopruso ricevuto, di accenni di indifferenza verso sani comportamenti etici, di lieve indolenza nei confronti del rispetto di regole civili comuni; ma con la decisione di voler salvare a tutti i costi le prossime elezioni predisponendo un decreto “interpretativo” finalizzato al reinserimento delle liste presentate e non accettate – guarda un po’, per non aver rispettato tempi e forme previsti dalla legge – il nostro Governo ha fatto quel che si può tranquillamente chiamare una gran brutta figuraccia e, a questo punto, possiamo serenamente prendere atto del fatto che la democrazia, già malata terminale, sia arrivata alla morte.
Offendere l’intelligenza e ledere la libertà dei cittadini sembra proprio essere il leitmotiv di questo ultimo governo, così come farsi giustizia a spallate se proprio necessario”. “Beh, cittadini – conclude Mazzola – mi sembra quasi superfluo doverlo dire, ma lo stesso mi unisco ai numerosissimi dissensi: non votate chi non ha rispetto della legge, non votate chi sta dimostrando incapacità tanto evidenti, non rinnovate la fiducia a chi ha dimostrato, più volte, di non meritarla”.
Cronaca
2 Novembre 2011
Mazzola: "Il decreto interpretativo non lascia dubbi: la democrazia è morta"