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    Sanità
    2 Novembre 2011
    Medici nelle carceri, la Asl fa chiarezza

    CIVITAVECCHIA – «La nomina del dottor Turchetti, primario del reparto di Medicina dell’ospedale “S. Paolo”, in sostituzione del dimissionario dottor Meggiorini, alla guida della Medicina Penitenziaria dei due istituti di Civitavecchia, è stata da noi ben ponderata e può essere facilmente giustificata dalla sua grande esperienza anche nel campo penitenziario». Lo dichiara la Asl Roma F, intervenendo sulla vicenda della rotazione di dirigenti medici alla sezione penitenziaria. «Nella Casa Circondariale di via Aurelia, che ospita attualmente circa 550 detenuti, sei medici affiancano il dottor Turchetti nell’opera assistenziale – si legge in una nota – e garantiscono a turno un servizio di guardia nelle 24 ore, mentre 2 psichiatri sono presenti per 4 ore al giorno; il servizio infermieristico è invece offerto sempre nelle 24 ore da 11 infermieri professionali più uno con funzioni di caposala. È inoltre presente un servizio Sert, che assicura una adeguata assistenza ai numerosi tossicodipendenti reclusi. Stiamo inoltre rivedendo i turni del personale infermieristico, in particolare per quanto attiene al Carcere Monumentale di via Tarquinia, dove peraltro lo stesso servizio è stato potenziato in termini di durata».