TARQUINIA – Tutti i ragazzi dell’Isis lunedì protesteranno fuori dei cancelli in segno di solidarietà con le tre classi che da giorni scioperano per chiedere l’allontanamento della professoressa di lettere. Un mega sit-in agli ingressi della scuola per stimolare risposte da parte del provveditorato di Viterbo e della Direzione scolastica regionale, che non avrebbe fornito ancora alcuna spiegazione sulla vicenda che inquieta alunni e genitori. Due classi del biennio ed una del triennio, hanno infatti deciso di entrare in sciopero per protestare insieme ai loro genitori contro l’insegnate accusata, come lo scorso anno, di comportamenti ritenuti «contrastanti con la garanzia del diritto allo studio e all’istruzione». I genitori parlano di «difficoltà di espressione, ossessività verbale, lezioni inesistenti, programmi fermi ancora all’età della pietra, spiegazioni incomprensibili, incapacità di controllare la classe ma anche preoccupanti sbalzi di umore». Un caso particolare che richiede tuttavia delle risposte. Sulla vicenda, il preside Nicola Guzzone mantiene il silenzio per ovvie ragioni, ma i genitori assicurano che si è impegnato già dallo scorso anno nel fare tutto ciò che era nelle sue facoltà per tentare di risolvere bonariamente la situazione. A marzo della scorso anno 80 alunni dell’Istituto si fermarono davanti ai cancelli per lo stesso motivo.
Cronaca
2 Novembre 2011
Mega protesta lunedi mattina all’Isis