CIVITAVECCHIA – «Mi fa piacere che l’assessore Vinaccia abbia raccolto il mio invito ad aprire un dibattito sulla necessità di esprimere figure locali per ricoprire incarichi importanti come quello di Sindaco o Presidente dell’Autorità Portuale, ora formulo un invito allo stesso Vinaccia: prendiamo insieme l’iniziativa per mobilitare i partiti politici». L’ex presidente del Consorzio Autonomo del Porto Raffaele Meloro torna ad intervenire sul tema della necessità dei ‘‘civitavecchiesi alla guida della città’’.
«Le imprese portuali – spiega Meloro – i lavoratori dello scalo, i gruisti, i marittimi, i giovani studenti, i partiti politici di sinistra, di centro e di destra non rimarranno in silenzio a sopportare la scelta, per la Presidenza dell’Authority, di persone al di fuori della nostra città. Tutti i civitavecchiesi desiderano che la scelta del Presidente avvenga fra i cittadini di Civitavecchia che abbiano titoli, esperienza e capacità professionali. Non vogliamo qualunquisti ‘‘stranieri’’».
Secondo Meloro, poi, il discorso andrebbe allargato alle altre cariche più importanti, a partire da quella di Sindaco. Un motivo in più, per l’ex esponente socialdemocratico, per coinvolgere tutte le forze politiche e sociali nel dibattito, arrivando anche a farle esprimere sulla questione, come ha fatto proprio Vinaccia raccogliendo per primo la ‘‘sfida’’ lanciata da Meloro e che del resto è stato il cavallo di battaglia di altri movimenti, a partire da quello guidato da Roberto Melchiorri, che da anni si batte per la ‘‘civitavecchiesità’’ a tutto campo.