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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Mercato, consegnate tutte le chiavi per i box

    CIVITAVECCHIA – Si è conclusa nei giorni scorsi la serie di incontri promossi dall’amministrazione comunale con gli operatori del mercato in vista della delocalizzazione per poter dare il via, finalmente, alla riqualificazione dell’area. Il cantiere interesserà le zone del mercato del pesce e quella dei box San Lorenzo, con gli operatori che entro il 29 settembre prossimo allestiranno le proprie attività in piazza XXIV Maggio e sulla copertura della trincea ferroviaria. Il sindaco Moscherini, l’assessore all’Urbanistica Mauro Nunzi e il delegato al Mercato Fabrizio Reginella hanno prima illustrato, in un’assemblea all’aula “Pucci”, i dettagli della delocalizzazione, compresa la tempistica e le modalità di trasloco, poi hanno mostrato la piantina completa del nuovo insediamento di vendita ed hanno provveduto alla firma degli accordi tra ogni singolo operatore e il Comune. Martedì pomeriggio, poi, all’aula “Calamatta”, gli amministratori hanno consegnato le chiavi dei nuovi box ai mercatali, che avranno tempo fino al 28 settembre per il trasferimento. I lavori veri e propri inizieranno quindi dallo storico edificio del Mercato Ittico e dai Box di San Lorenzo i primi giorni di ottobre, mentre da mercoledì 29 sarà funzionante l’area di vendita tra Copertura della Trincea Ferroviaria e largo XXIV Maggio. Nel frattempo, sono allo studio le possibili soluzioni per il trasferimento delle superfetazioni del Mercato Ittico e dei venditori ortofrutticoli che operano su piazza Regina Margherita e via Doria, oltre che dei produttori agricoli che rivendono direttamente al pubblico. Martedì pomeriggio, infatti, all’aula Pucci gli animi si sono riscaldati, perchè comunque non ci sarà posto per tutti al coperto nel mercato provvisorio. A piazza XXIV Maggio saranno delocalizzati tutti gli operatori ittici e i macellai con necessità di apposite celle frigorifere. Alcuni ambulanti si sono chiesti perché non si è riusciti ad allargare il capannone sulla trincea per poter far trovare posto a tutti, e non solo ai 32 previsti. «Il problema – ha spiegato il delegato Reginella – è che non ci si rende conto che vanno rispettate le prescrizioni, come quelle della Asl, che prevedono vie di fuga adeguate e spazi definiti. Abbiamo comunque cercato di accontentare tutti; anzi, unico caso in Italia per questioni simili, abbiamo cercato di mettere a disposizione la stessa superficie lineare di vendita». Al momento rimangono quindi fuori dai box e dal capannone della trincea gli ambulanti che anche ora operano all’aperto intorno al mercato ittico e ai box San Lorenzo e i negozianti di strade come via Doria e via San Leonardo: una volta allestito il cantiere in teoria rimarrà qualche metro per il passaggio pedonale, anche per i clienti, ma si sta ancora verificando quella che sarà la soluzione migliore anche per loro, pensando ad un eventuale trasferimento. «Si tratta di un’operazione molto complessa – hanno spiegato dal Pincio – gli stessi operatori dovranno collaborare per far sì che fin dalla delocalizzazione si noti un miglioramento delle condizioni di vendita. L’importante è essere venuti a capo di una situazione che era quanto mai complicata ed averla messa sul binario giusto per portare un’importante opera di riqualificazione a compimento».