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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Mercato, delocalizzati anche gli ultimi operatori <br />

    NUOVOCIVITAVECCHIA – Anche i commercianti a sede fissa di via Doria, via San Leonardo, via Duca degli Abruzzi e via Guglielmotti che, ieri mattina hanno fatto presentato richiesta all’assessorato al Commercio potranno trasferirsi temporaneamente sulla trincea ferroviaria.
    Alla fine l’hanno spuntata, dopo le proteste delle scorse settimane, riguardanti la delocalizzazione dei banchi del mercato di Civitavecchia.
    Le novità sono state stabilite dal sindaco Moscherini e dall’assessore Alessandro Maruccio nel corso della riunione che si è svolta venerdì pomeriggio all’aula Pucci.
    Riunione che, inizialmente, era stata organizzata per quei commercianti direttamente interessati dal cantiere del mercato, quelli insomma le cui attività insistono sul perimetro di quello che sarà il rinnovato mercato del ittico e San Lorenzo.
    Anche se poi hanno partecipato anche i commercianti di via Mazzini, via Traiana, via Carducci che più volte si sono lamentati per il calo nelle vendite dovuto, a loro dire, al trasferimento degli ambulanti sulla trincea e a piazza XXIV Maggio e all’apertura contemporanea dei cantieri di via Mazzini e del mercato.
    «Si tratta di due situazioni differenti» hanno spiegato Moscherini e Maruccio con l’assessore alle Manutenzioni Campidonico che ha ribadito il cronoprogramma dei lavori in via Mazzini già anticipato qualche settimana fa.
    La prima tranche di lavori terminerà entro la prima metà di dicembre, per riprendere poi dopo l’Epifania, evitando così di interferire con lo shopping natalizio.
    I commercianti invece direttamente interessati dal cantiere del mercato possono ottenere una modifica temporanea della licenza, da sede fissa ad ambulanti, così da trasferirsi sulla trincea ferroviaria.
    «Valuteremo eventuali richieste da parte di chi – ha aggiunto Maruccio – ha bisogno ad esempio di frigoriferi o cose del genere: in questo caso dovremo attendere l’ok dell’ufficio tecnico e verificare che sia tutto a posto con i requisiti della Asl».
    L’obiettivo dell’assessorato è di chiudere a breve la questione; tanto che questa mattina le richieste pervenute ieri dovrebbero essere portate in Giunta per l’opportuna delibera.