CIVITAVECCHIA – Dopo i tre tentativi incendiari avvenuti ad inizio anno al mercato provvisorio, la Procura ha deciso di aprire un’inchiesta, affidata al sostituto procuratore Lorenzo Del Giudice. All’interno del fascicolo i due episodi messi in atto contro il banco di Pino Sammarco e quello contro la postazione di Enrico Pagliarini. Il più grave dei tre, indubbiamente, quello contro Pino Sammarco, il cui banco dell’ortofrutta è andato in fiamme, con danni anche al tendone del mercato ittico. Gli inquirenti vogliono individuare eventuali responsabili di quanto accaduto e i motivi di questi episodi. Intanto Maurizio Catullo, il nuovo responsabile del mercato provvisorio nominato dall’amministrazione comunale ha chiarito quello che, in un primo moemnto, appariva come l’ennesimo atto vandalico, ancora ai danni di Pino Sammarco che, l’altra mattina, ha trovato le cassette della frutta sparse sulla strada. «Nessun nuovo caso di sabotaggio – ha spiegato – ma semplicemente un danno dovuto agli agenti atmosferici». Ad appurarlo è stato infatti una guardia giurata, nell’ambito del servizio di vigilanza istituito proprio per scongiurare il ripetersi di episodi di vandalismo. «La cosa ci è stata segnalata attraverso un rapporto – ha aggiunto – nel quale è specificato che la situazione è stata oggetto anche di un intervento in serata, per cercare di ridurre i danni che il vento stava causando. Parte delle suppellettili sono finite oltre la recinzione e non è stato possibile recuperarle».