CIVITAVECCHIA – La tempesta dopo la quiete. Verrebbe da invertire il titolo del XXIV canto di Leopardi vedendo il mercato due giorni dopo l’inaugurazione in pompa magna. I politici e gli amministratori dalle promesse facili hanno ceduto il posto alla Polizia municipale che ora fa sul serio, stringendo le maglie della tolleranza per iniziare a stabilire delle regole che di certo non possono mancare, al di là dei disagi ai commercianti, causati della delocalizzazione dei banchi. Così chi è riuscito ad ottenere un ‘‘posto al sole’’ può cercare di non perdere la clientela e di rifarsi, nonostante gli anni trascorsi in condizioni sicuramente diverse. Chi invece non ha ancora ottenuto nulla a parte delle rassicurazioni verbali, rimane in attesa, nel difficile tentativo di non perdere le speranze di fronte a un calo delle vendite che giorno dopo giorno si fa sempre più consistente. Ieri mattina, dicevamo, quegli amministratori che nei giorni precedenti per non perdere popolarità hanno girato tra i banchi del mercato scortati addirittura dai tecnici comunali, si sono dileguati. Dal Sindaco all’assessore all’Urbanistica, dal delegato al responsabile dell’ufficio cha ha curato gli atti. Fa eccezione l’assessore al Commercio Alessandro Maruccio, che coerentemente con le posizioni assunte diplomaticamente nei giorni scorsi ha evitato addirittura di farsi vedere in giro e di avere contatti con i mercatali, se non lontani da occhi indiscreti. Così di sabato mattina, sistemati i ‘‘rivoltosi’’ nessuno si è posto il problema di come sostenere coloro che, non avendo una licenza da ambulante, vedendo tolti gli stand da alcune aree si sono sentiti colpiti nelle casse e nello spirito. C’è chi è più ottimista e prevede un miglioramento. Di sicuro all’orizzonte c’è solo l’avvio del lavori di riqualificazione. E non risulta che un cantiere riesca a garantire dei benefici alle attività commerciali.
Amministrazione
2 Novembre 2011
Mercato, ora spetta ai Vigili garantire la regolarità