CIVITAVECCHIA – Chi aspettava risposte positive e novità rassicuranti sul mercato, forse in pochi viste le promesse mai mentenute, è rimasto nuovamente deluso. Oggi infatti, nel corso del primo incontro della commissione mista presieduta dal sindaco Moscherini, è stato confermato un ulteriore slittamento nei lavori di ristrutturazione «che non inizieranno prima di 3/4 mesi – ha confermato Roberto Passerini, uno dei rappresentanti degli operatori – a quanto pare, infatti, è emerso un nuovo problema lagato ale competenze per i nullaosta di avvio lavori e per i diversi permessi ancora attesi; la Soprintendenza, infatti, avrebbe sottolineato la necessità di un ennesimo passaggio in Regione prima dell’avvio dei lavori». Una situazione più grave di quella prospettata nei giorni scorsi anche dall’opposizione; altro quindi che 21 marzo per l’inizio del restyling, come promesso nel corso dell’ultima assemblea con gli operatori all’aula Pucci. «Da parte del sindaco – ha aggiunto Passerini – c’è la buona volontà a riparare una serie di errori compiuti dall’amministrazione comunale. Ma forse sarebbe stato meglio intervenire prima. Oggi i danni sono enormi». Secondo gli operatori, stanchi davvero di una situazione senza certezze e di problemi da affrontare quotidianamente, ora non rimane altro da fare che cercare di mettere in campo interventi tampone, riportando l’attenzione del Pincio sulle richieste già presentate qualche tempo fa, dal ridimensionamento del cantiere per consentire un aumento del numero dei parcheggi, dell’abbattimento delle tasse in modo diretto o indiretto attraverso un contributo ad hoc, di garanzie con le banche per eventuali prestiti e di altri piccoli accorgimenti per migliorare la permanenza degli operatori all’interno del mercato provvisorio. Secondo il sindaco Moscherini, presente all’incontro insieme agli assessori Nunzi e Maruccio, quello di ieri è stato «un incontro molto proficuo e il prossimo lunedì ci incontreremo nuovamente per discutere e cercare delle soluzioni efficaci a tutti i problemi. Ogni rappresentante – ha aggiunto Moscherini – ha espresso le proprie esigenze e le proprie necessità per proseguire nell’attività lavorativa e insieme ai tecnici presenti faremo tutto il possibile per venire incontro alle impellenze degli operatori. Tuttavia, ribadisco che all’interno del bilancio comunale i soldi per il mercato ci sono e quindi sono totalmente infondate le voci che asseriscono il contrario e volte soltanto a creare dell’inutile allarmismo».